Opinioni discordanti fra gli espositori della Fiera del Cassero che si è svolta oggi a Terni, nel centro della città.
C’è chi che gli affari sono andati male, con un calo delle vendite che varia tra il 20 e il 60% e chi, invece, nonostante tutto non si lamenta segnalando una sostanziale tenuta rispetto allo scorso anno.
Tutti concordano sul fatto che le incerte condizioni del tempo abbiano influito sull’afflusso di visitatori. C’è, infatti, chi ricorda che lo scorso anno “c’era un sole che spaccava le pietre”, nonostante fosse novembre.
Tutti concordi nell’affermare che c’è stata “meno gente” fra i banchi di esposizione rispetto all’anno scorso.
“La gente passa, guarda e tira di lungo”, ci dice uno degli ambulanti, un po’ sconsolato. Cercano tutti l’occasione: spendere poco e acquistare un buon prodotto. Vestiti a partire da 3 euro. I pigiami e le scarpe si mescolano alle pentole e alle piante, alle borse e ai giocattoli.
Tanti di questi espositori sono dei veri e propri aficionados. Sono presenti da 40/50 anni. C’è chi continua l’attività avviati dai nonni.
A garantire la sicurezza 40 agenti della polizia locale che hanno vigilato affinché tutto si svolgesse regolarmente durante lo svolgimento della fiera.