Celebrato a Terni il giorno della memoria con una cerimonia ufficiale nella sede della prefettura. E’ stato il Prefetto Emilio Dario Sensi a parlare prima di far vedere il filmato realizzato dagli studenti orvietani del “Majorana-Maitani” realizzato dopo il loro viaggio nel campo di concentramento di Ravensbrück .
“Quanto accaduto – ha detto fra l’altro il Prefetto – ci ha consegnato un nuovo comandamento, Ricordare. Ricordare la sconfitta di quel criminale disegno per comprendere le vicende del presente e contrastare i segni di intolleranza e indifferenza.Il giorno della memoria non è soltanto una ricorrenza in cui si medita su una delle più grandi tragedie della storia ma è un invito costante e stringente all’impegno e e alla vigilanza a combattere senza remore ogni focolaio di odio, di antisemitismo, di razzismo, negazionismo, ovunque esso si annidi. Per non relegare nell’oblio, acerrimo nemico della storia, l’orrore delle deportazioni; per non dimenticare mai che non può esistere autentica democrazia e libertà se si nega la pienezza dei diritti e delle libertà fondamentali della persona umana; per non dimenticare mai che il male si nutre del silenzio e dell’indolenza degli uomini per potersi ripetere.”
Il Prefetto ha poi ricordato una frase di Primo Levi: “tutti coloro che dimenticano il loro passato sono condannati a riviverlo”.
A spiegare il progetto dell’istituto “Majorana-Maitani”, dal titolo “Tracce di memoria” è stato lo studente Edoardo Spinazzola. Un progetto nato un anno fa “alla luce del fatto che da un po’ di tempo a questa parte l’attenzione di noi studenti per le celebrazioni del giorno della memoria sia andata scemando. Ciò costituisce un rischio, quello di non dare la giusta importanza e il giusto valore a tale momento. La finalità del progetto è stata quella di educare noi giovani alla cittadinanza europea accompagnandoci alla scoperta e alla comprensione della complessità del mondo che ci circonda a partire dal passato. I viaggi della memoria – ha aggiunto Spinazzola – contribuiscono a formare generazioni di giovani europei che siano in grado di afferrare il senso profondo e complesso delle sfide del presente. Proprio da qui viene il titolo – Tracce di memoria – perché la memoria è lo strumento chiave; occorre conoscere il passato per decifrare il presente e costruire il futuro. L’obiettivo dei nostri insegnanti ero quello di portarci in un luogo dove avremmo potuto toccare la storia e farne quindi memoria, il campo di Ravensbrück faceva al caso nostro. Con i nostri occhi abbiamo visto quello che fino ad ora ci era stato raccontato: le sensazioni, le emozioni che abbiamo riportato sono state tante e diverse: sofferenza, angoscia, desolazione, tristezza, silenzio. Di tutto ciò abbiamo fatto memoria attraverso una macchina fotografica o una telefonino.”
Alla cerimonia ha partecipato la signora Mirella Stanzione , deportato nel campo di Ravensbrück nel 1944.
Le foto e il video realizzati dagli studenti sono stati curati dalla fotografa Ambra Laurenzi, Presidente del Comitato Internazionale di Ravensbrück e Consigliera Nazionale dell’ANED, Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti.
La cerimonia è proseguita con la consegna di una “Medaglia d’onore ai cittadini italiani deportati ed internati nei lager nazisti” alla memoria del sig. Carlo Poddi, nato a Montecastrilli il 22 aprile 1921
Anche il Comune di Terni ha ricordato il Giorno della memoria. All’inizio dei lavori dell’odierno consiglio comunale è stato osservato un minuto di silenzio.