Quale idea di politica sociale ha l’amministrazione comunale rispetto alle risposte da fornire agli anziani? La domanda la pone il Coordinamento dell’ANCeSCAO facendo riferimento anche ai bandi per la concessione delle sedi pubbliche ai centri sociali anziani.
“È da mesi – ha sostenuto il Presidente Lorenzo Gianfelice – che cerchiamo un’interlocuzione seria con l’amministrazione comunale. La nostra posizione è di apertura soprattutto per quanto riguarda la costruzione di politiche sociali. Si mettono a bando sedi non proprio nel pieno della funzionalità e questa è una delle tematiche che abbiamo posto, così come il calcolo dell’affitto commerciale da cui partire per l’eventuale locazione che è stato fatto, in alcuni casi, senza un sopralluogo nelle sedi. A noi piacerebbe avviare un cammino insieme per il futuro. La concessione delle sedi, ha concluso Gianfelice, è un problema ma non è il problema principale”.
Alla conferenza indetta dall’ANCeSCAO a Palazzo Spada ha partecipato anche l’assessore comunale al welfare Marco Celestino Cecconi che, tra lo stupore generale, ha preso la parola.
Salutando i presidenti di vari centri sociali presenti, con i quali ha sottolineato di aver avuto modo di incontrarsi varie volte e di averli ascoltati, “se si deve asfaltare una strada e mettere a bando l’asfaltatura trovo sorprendente immaginare di concordare prima con coloro che debbono partecipare quali debbano essere i contenuti del bando in quanto tale. È vero che immaginare come si debbano dispiegare nei prossimi anni le politiche sociali dell’amministrazione comunale è una richiesta più che legittima. Ci siamo incontrati tre volte con Gianfelice, c’è stato tutto un lavoro di avvicinamento condiviso con i presidenti dei vari centri sociali svolto in questi mesi. Certo, alcune cose piacciono altre no. I bandi derivano da una delibera commissariale del giugno scorso che risponde ad un concetto preciso: non più affidamenti diretti”.
A conclusione dell’intervento dell’assessore ha preso subito la parola il presidente della commissione controllo e garanzia Thomas De Luca. “Ritengo gravissimo questo tipo di ingerenza politica – ha dichiarato – la quarta commissione avvierà un’istruttoria al fine di approfondire la delibera di giunta n°166 del 28/11/2018 relativa al Centro Sociale Valenza. Come presidente ritengo pienamente doveroso ascoltare i soggetti coinvolti e valutare azioni opportune per garantire parità di trattamento tra tutti i soggetti associativi della città e gli interessi dell’amministrazione”.
Subito dopo il consigliere Alessandro Gentiletti di Senso civico, stigmatizzando “l’incursione dell’assessore”, ha suggerito all’amministrazione municipale di restituire all’ANCeSCAO le 100 euro spese per tenere la conferenza stampa nella Sala del Consiglio comunale, divenuto poi “palcoscenico politico dell’assessore Cecconi”.