Al via, a Terni, il pacchetto delle misure antismog predisposto dall’amministrazione municipale di Palazzo Spada. L’obiettivo è quello di abbattere la quantità di Pm10 presente in atmosfera, che, per lungo tempo ha gravato sulla zona con soglie al di fuori della norma prima del drastico (ed in questo senso davvero benefico) cambio meteorologico. L’arrivo della pioggia, ha infatti contribuito ad un miglioramento della situazione che necessita, però, di continuità per vedere dissipata la cappa di polveri sottili presente sulla città.
Ed allora ecco entrare in vigore, dall’11 e 12 gennaio, le annunciate ordinanze antismog che graveranno su settori quali mobilità, riscaldamento e smaltimento dei residui vegetali.
Già da questi lunedì e martedì, nelle fasce orarie 8,30-12,30 e 15,30-19,30 non sarà consentita – all’interno della cosiddetta “zona zero” individuata dall’amministrazione comunale – la circolazione delle auto più inquinanti, e dunque quelle motorizzate euro 0, 1 e 2, sia benzina che diesel. Disco rosso anche per ciclomotori e motoveicoli a due, tre e quattro ruote Euro 0 ed Euro 1. Quella zona potrà essere violata solo da veicoli con motori euro 5 e 6, oltrechè da quelli ad emissione nulla (e dunque velocipedi e veicoli elettrici), oppure alimentati a GPL, a METANO, gli ibridi e bifuel.
Si tratta di una ordinanza che, come spiega il Comune di Terni, verrà integrata nei prossimi giorni dalle disposizioni di riduzione della velocità dei veicoli che transitano in città, recependo le nuove direttive annunciate dal Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, compatibilmente alla conformazione e tipologia delle arterie cittadine. La “zona zero” (compresa nel perimetro delimitato da Piazza D. Alighieri, Via C. Dentato, Via della Bardesca, Piazza B. Buozzi, Via Castello, Via G. Cerquetelli, Via Lungonera Cimarelli, Viale C. Guglielmi, C.so del Popolo, Viale A. Aleardi, Via G. Carducci, Via S. Botticelli, Piazza Dalmazia, Via G. Oberdan, Viale T.O. Nobili) è più ampia dell’attuale Ztl, ma esclude i grandi parcheggi di attestamento e le strade che li collegano per consentire una corretta fruizione dei posti auto grazie anche agli incentivi sul pagamento della sosta sperimentati nel periodo delle festività natalizie e confermati per il 2016.
Sempre da lunedì e fino al 31 marzo prossimo, entreranno poi in vigore anche le norme per la limitazione del riscaldamento e per la riduzione della dispersione energetica, così come quella che contempla il ritiro da parte dell’Asm, dei residui vegetali e di potatura.
Quella sul riscaldamento domestico prevede il contenimento della temperatura degli impianti termici, attestandola a 18 gradi salvo eccezioni (ospedali, scuole, centri anziani ecc) ed incentivi, pari a quasi 70 mila euro, per l’ammodernamento degli impianti.
Per quel che concerne, infine, il corretto smaltimento del residui vegetali, l’ordinanza del Sindaco di Terni vieta la combustione privata, ribadendo che sarà l’Asm a fornire il servizio gratuito di ritiro e smaltimento delle potature.
L’ordinanza completa di tutti i suoi dettagli è comunque reperibile sul sito ufficiale del Comune di Terni. “Le novità sono consistenti – spiega l’Assessore municipale all’Ambiente Emilio Giacchetti – ma sarà fondamentale l’apporto dei cittadini perché possano produrre gli effetti sperati”.