L’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea e l’Anpi Provinciale di Terni, con il patrocinio diProvincia e Comune di Terni, organizzano una serie di iniziative in occasione del 25 aprile,Festa della Liberazione.
Si inizia mercoledì 17 aprile alle ore 17all’Archivio di Stato con la presentazione dell’opera“Tante braccia per il Reich! Il reclutamento di manodopera nell’Italia occupata 1943-1945 per l’economia di guerra della Germania nazionalsocialista” a cura di Brunello Mantelli con prefazione di Gianni Perona della Fondazione Memoria della Deportazione e nota di Enzo Orlanducci Presidente Nazionale Anrp.
Dopo i saluti di Cecilia Furiani Direttrice Archivio di Stato di Terni, Rossano Capputi Vicepresidente Anpi provinciale Ternie Rosina Zucco della Direzione Anrp, presenteranno il volumeAmedeo Osti Guerrazzi dell’Istituto storico germanico di Romae Antonella Tiburzi Libera dell’Università di Bolzano.Coordina Angelo Bitti dell’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea – Anpi provinciale Terni.Sarà presente il curatoreBrunello Mantelli dell’Università degli studi della Calabria.
“Per il Terzo Reich l’impiego di manodopera straniera fu uno strumento cruciale per sostenere l’economia bellica. Milioni di lavoratori provenienti in gran parte dai Paesi occupati, ma anche in buona misura da quelli alleati, furono impiegati in molteplici mansioni la cui funzione primaria era alimentare la produzione d’interesse militare. Centinaia di migliaia di lavoratori italiani, uomini e donne, erano già stati inviati in Germania per diventare «braccia per il Reich» fin dal 1938, quando l’Italia monarchicofascista era alleata, in realtà già subalterna, di Hitler. Il reclutamento divenne forzato nei venti mesi di occupazione tedesca del nostro Paese (settembre 1943-aprile 1945). Questo è il primo studio organico su dinamiche e modalità del prelievo coatto di lavoratori dall’Italia e del loro utilizzo oltre Brennero nel periodo della Repubblica sociale italiana, a cui gli apparati del fascismo di Salò diedero un notevole contributo. Nei due tomi viene analizzato il modus operandi degli occupanti tedeschi e dei loro collaboratori fascisti repubblicani nel mettere le mani con la forza su lavoratori dell’industria, dell’agricoltura e di ogni altro settore purché utili allo sforzo bellico del Terzo Reich, attraverso precettazioni, arresti, retate urbane, rastrellamenti nelle zone di campagna, prelievi indiscriminati negli istituti di pena. Una ricerca monumentale che colma una lacuna sulla storia dell’Italia nella Seconda guerra mondiale”.
Martedì 23 aprile alle ore 17, sempre all’Archivio di Stato di Terni, saranno presentate le interviste di Gianfranco Canali (1981-1993) “Antifascismo e movimento operaio a Terni”.
InterverrannoEmilio Ricci Vicepresidente Anpi nazionale, Tania Scacchetti Segretaria Cgil nazionale, Alessandro Portelli dell’Università di Roma La Sapienza e Enrico Grammaroli del Circolo Gianni Bosio.Coordinerà Mario Tosti dell’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea.
Venerdì 26 aprile alle ore 17nella Casa delle Donne di via Aminale si terrà la conferenza “Donna Resistenza. Il contributo delle donne nella brigata garibaldina Antonio Gramsci”.
InterverrannoBruna Antonelli Storica e Marco Venanzi dell’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea. Coordinerà Alba Cavicchi dell’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea.