Si sono svolti oggi pomeriggio , nella chiesa di San Francesco a Terni, i funerali di Marco De Santis, il 50enne ternano che ha perso la vita sabato scorso in seguito ad un incidente stradale mentre era in sella alla sua moto Ktm.
Terni: in un incidente stradale muore un motociclista
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In tanti hanno voluto rendergli l’ultimo saluto, la chiesa era gremita, tanti amici motociclisti che sul piazzale antistante la chiesa hanno parcheggiato le loro moto. All’uscita del feretro è stato srotolato un lungo striscione sul quale vi era scritto: “Tu che dai gas da lassù, sgaseremo sempre più. Non ti dimenticheremo mai. Marco sempre con noi”.
“Sono momenti molto difficili e delicati – ha detto nell’omelia don Luciano, parroco di Santa Maria Regina – spesso le parole sono come dei macigni che è difficile che possano dare un senso alla nostra sofferenza e al nostro dolore, soprattutto quando succedono queste cose così inaspettate, improvvise.
E’ un momento tanto doloroso cui non riusciamo a dare un perché – ha aggiunto don Luciano – e dobbiamo essere attenti a non cercare un perché, non ci sono perché, al male non c’è un perché. Gesù però ci ha insegnato a come vivere queste situazioni, con la speranza, il dolore più grande che possiamo dare ai nostri cari , quando terminano il loro cammino terreno, è non trovare la forza, la speranza e il coraggio di continuare la nostra vita, con la pace nel cuore, non dimenticandoli”.
“Siamo così fragili su questa terra – ha detto ancora don Luciano – e siamo sempre in pellegrinaggio, basta poco, un momento di disattenzione dell’uno o dell’altro e la vita viene a mancare , al di là di chi è responsabile o meno, quindi credo sia importante rendersi conto del senso vero della nostra vita, della fragilità nativa che tutti abbiamo e delle cose importanti che ci rimarranno come tesoro. Il tesoro vero di Marco è l’amore, il bene che ha saputo dare a ognuno di voi che continuerà a viaggiare nella storia”.
Poi don Luciano si è rivolto direttamente al figlio di Marco De Santis: “è come se tuo papà ti dicesse, passo il testimone a te, quelle cose belle che mi hai visto vivere, in cui mi sono impegnato, che ho testimoniato fra gli amici, fra le persone care, adesso tocca a te portarle avanti”.
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