La giunta comunale, nei giorni scorsi, ha approvato la delibera antiaccattonaggio, introducendo l’articolo 54-bis al regolamento di Polizia Urbana. Come si ricorderà lo scorso anno il sindaco di Terni, Leonardo Latini, aveva firmato una ordinanza a tutela del decoro urbano e della vivibilità urbana.
La delibera di giunta riprende quella ordinanza che vieta bivacchi e accattonaggio in una ampia zona del territorio comunale. Tutto il centro storico ma anche nei pressi dei cimiteri, del mercatino del Foro Boario, del mercato in Largo Manni, dei mercatini rionali di Cesure, via Irma Bandiera, Campitello, via della stadera, via Montegrappa.
Sarà vietato bivaccare e chiedere soldi anche al belvedere delle Marmore, al parcheggio dell’ospedale e nei pressi della USL Umbria 2, nei pressi di tutte le scuole di ogni e grado, nei pressi di tutte le aree verdi, giardini e parchi. Chiunque contravverrà è soggetto, oltre all’allontanamento, anche a una pena pecuniaria che varia da 25 a 500 euro.
La giunta si riserva di allargare ulteriormente le aree oggetto di questi provvedimenti laddove dovessero insorgere comportamenti vietati in altre zone della città.
Ora l’ultima parola spetta al consiglio comunale che dovrà approvare questa delibera in materia di sicurezza e decoro.
“Queste situazioni – disse il sindaco Latini firmando l’ordinanza – vanno contrastate perché determinano un senso di insicurezza per i cittadini e scoraggiano l’accessibilità e la fruizione degli spazi pubblici, pregiudicando la quiete e la tranquillità oltre che le condizioni di pulizia delle aree interessate e facilitano condotte offensive della pubblica decenza e della sicurezza cittadina”.
LA DELIBERA DI GIUNTA