Si sono armati di pennelli e vernice ed hanno ripulito la scritta contro il sindaco Leonardo Latini sul muro della biblioteca comunale. Alessandro Gentiletti capogruppo in consiglio di “Senso Civico”, Sandro Corsi vicepresidente dell’assemblea regionale del Pd, Mattia Nannurelli del Pd e Francesco Filipponi capogruppo in consiglio del Pd hanno vestito i panni degli imbianchini per coprire quel messaggio minaccioso ‘Latini attento, ancora fischia il vento’ in attesa dell’intervento di una ditta specializzata.
“Questo gesto, ha spiegato Gentiletti, è per dimostrare che anche fisicamente noi ci dissociamo da qualsiasi polemica violenta. Noi facciamo un’opposizione costruttiva, vogliamo rappresentare l’alternativa. Questi gesti sono offensivi. Non bisogna considerarli superficialmente, ma neanche strumentalizzarli perché costruire delle vittime non è interesse di nessuno, neanche di chi vuole approfittarne”.
“Nella storia di questa città, ha aggiunto Sandro Corsi, anche nei momenti in cui qualcuno ha scritto di tornare agli ‘anni di piombo’ posso assicurare, essendoci stato, che non c’è stata mai una grossa violenza quando davvero si contrapponevano fascisti e comunisti. Queste sono offese verbali, diciamo, ne ho sentite di molto più gravi da parte dei componenti della maggioranza dell’attuale amministrazione verso il sindaco. Oggi, in maniera un po’ goliardica stiamo cercando di restituire un pochino di serenità alla nostra amata città”.