L’ingegnere Giovanni Tomassini, scrittore di saggi storici, da anni studia tutta una serie di simbologie massoniche e templari presenti in Valnerina, che chiamano in causa l’Ordine del Tempio, la loro repentina quanto controversa fine, la scomparsa del loro fanstatico tesoro. Argomenti estremamente affascinanti e misteriosi che Tomassini ha affrontato in vari libri ricostruendo, attraverso documenti, segni, immagini e tracce di ogni genere, un percorso storico e religioso inedito e sorprendente.
L’Accademia Acos – progetto divulgativo e formativo libero, indipendente e multidisciplinare, promosso da Carlo Dorofatti che conduce incontri e seminari – lo ha invitato a tenere la conferenza sul tema “L’Esoterismo dei Templari in Valnerina“. Nel tradizionale appuntamento del primo giovedì del mese all’Accademia Rousseau di Piazza San Francesco a Terni.
“La presenza nelle chiese Templari del fiume Giordano – ha spiegato tra l’altro Tomassini – aveva un effetto elettromagnetico, quello che conosco molto bene i rabdomanti, e faceva si che chi entrava nella chiesa si sentisse inizialmente a disagio poi, man mano che avanzava andando a fare la Comunione, si sentisse sempre meglio. Era un effetto che i Templari conoscevano molto bene. Naturalmente non sapevano nulla di corrente ed elettricità però ne conoscevano gli effetti grazie a Bernardo Da Chiaravalle che li aveva organizzati ed aveva trasmesso loro la sua cultura”.
Il prossimo appuntamento dell’Accademia Acos all’Accademia Rousseau, in Piazza San Francesco, si terrà giovedì 2 maggio sul tema “Il valore spirituale e alchemico della Via Iniziatica”. Carlo Dorofatti parlerà “del percorso di risveglio per eccellenza: un percorso di rinascita radicale per comprendere la natura della realtà e dell’illusione in modo molto concreto e liberare finalmente creatività e coscienza. Niente new-age, niente massoneria, niente religione e niente politica: un nuovo Umanesimo va preparato senza fronzoli e senza ulteriori illusioni”.