Manifestazione, questa mattina, sotto la Prefettura di Terni dei lavoratori e delle lavoratrici somministrati dell’Eskigel, azienda agroalimentare leader nella produzione di gelati. Insieme a Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp Umbria chiedono di dare continuità occupazionale ai lavoratori impegnati con contratto in somministrazione (attraverso l’agenzia interinale Randstad), che devono avere diritti equiparabili ai colleghi contrattualizzati con contratto collettivo nazionale agroalimentare.
“La manifestazione unitaria di questa mattina ci vede sostanzialmente impegnati per un unico obiettivo – hanno fatto sapere Luca Solano di Nidil Cgil, Rocco Ricciarelli di Felsa Cisl, Roberta Giovannini di Uiltemp – che è quello di rappresentare il disagio di lavoratori stagionali. Chiediamo la revisione dell’aumento contributivo dello 0,5%, introdotto dal Decreto Dignità, ad ogni rinnovo contrattuale. Questo rischia di penalizzare ulteriormente i lavoratori più deboli e paradossalmente quelli con più anzianità lavorativa. Ciò potrebbe comportare per l’azienda una perdita di professionalità maturate nel tempo e ingenerare un pericoloso meccanismo di turn over. Il nostro auspicio – hanno aggiunto – è quello di trovare soluzioni condivise attraverso strumenti concertativi con Agenzia e Eskigel per salvaguardare la continuità occupazionale”.
Al presidio, al quale sono intervenuti i rappresentanti nazionali delle categorie Giuseppe Cillis, Mattia Pirulli e Pasquale Lucia, hanno partecipato in segno di solidarietà anche sindacalisti delle categorie degli agroalimentaristi Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil nonché delle confederazioni regionali e territoriali di Cgil, Cisl e Uil.
Il Prefetto ha dato disponibilità ad incontrare una delegazione di sindacalisti e lavoratori questo pomeriggio alle ore 16.
“All’incontro con il Prefetto – spiegano Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp Umbria – abbiamo posto l’attenzione sulla rigidità del Decreto Dignità in merito alla stagionalità dei lavoratori in somministrazione. Il Prefetto ha dimostrato disponibilità e sensibilità in merito alle richieste sindacali, impegnandosi per l’apertura di un tavolo tra le parti sociali, Randstad ed Eskigel”.