E’ scontro sull’arrivo di 30 (o 20) migranti a Terni. Accentuato ancor più dal clima elettorale.
A Salvini risponde Thomas De Luca, candidato del M5S alle prossime elezioni regionali.
“Salvini si straccia le vesti – afferma De Luca – ma a richiedere l’arrivo di migranti è proprio il Sindaco Latini e i suoi assessori. La giunta al gran completo ha infatti, con sette membri su nove, deliberato a giugno scorso di proseguire nel programma di accoglienza.
Con la delibera n°192 del 26/06/2019 il Comune di Terni ha infatti scelto di “Proseguire i Progetti S.P.R.A.R. nel triennio 2020/2022”, scelta, seppur in riduzione del numero, in totale contrasto con le dichiarazioni fatte appena sei mesi prima con lo slogan “NO-SPRAR” da parte dell’ex assessore di Fratelli d’Italia. È bene ricordare inoltre come l’attuale assessore ai servizi sociali del Comune ricoprisse il ruolo di funzionario della Prefettura di Terni nell’area immigrazione, essendo quindi perfettamente informato della situazione.
Proprio con la ricognizione degli appalti svolta dalla commissione di garanzia e controllo avevamo chiesto delucidazioni all’assessore senza ricevere alcuna risposta in merito, prima del blitz estivo.
Quella di oggi è una polemica assurda – sostiene ancora De Luca – montata ad arte, sull’arrivo di trenta persone che in realtà sono venti. Una gestione delle emergenze oltre i programmi di accoglienza, dovrebbe saperlo bene l’assessore ai servizi sociali, che è costantemente accaduta nel corso di questi anni e degli scorsi mesi, costituita prevalentemente da arrivi da terra invece che da mare.
L’ATTACCO AL SINDACO LATINI
“Il Sindaco Latini – conclude De Luca – ha un grande pelo sullo stomaco che gli permette di abbandonare con un sorso d’acqua i suoi valori cristiani dimenticando che dietro a questa becera propaganda ci sono persone. Propaganda e una cortina fumogena volta a nascondere la totale incapacità amministrativa della Lega a Terni che sta portando il comune verso il dissesto del dissesto con ulteriori 20 milioni di euro di buco.”