Era prevedibile. Dopo il pugno duro annunciato dal nuovo assessore Sara Francescangeli (e subito attuato) sono arrivate le proteste dei cittadini. Era prevedibile giacché soltanto nei giorni di lunedì 16 e martedì 17 settembre sono state elevate centinaia di multe (soltanto nella giornata di lunedì oltre 200).
E ieri mattina è iniziata la fila di automobilisti, letteralmente inferociti, a chiedere spiegazioni all’ufficio contravvenzioni di Porta Spoletina, bersagliando con strilli e parolacce gli addetti allo sportello. Almeno una trentina di persone imbestialite per la multa presa – a loro giudizio in modo fiscale. C’è chi ha lamentato di aver preso la multa perché l’auto sostava sull’attraversamento pedonale per 10 centimetri, chi ha preso la multa perché la targa non si leggeva bene sul permesso per entrare nella ZTL, chi ha preso la multa perché la macchina sostava per pochi centimetri sullo spazio autobus, chi perché il tagliando orario era scaduto da 5 minuti. Insomma questi cittadini si sono sentiti un po’ presi di mira da operatori ” troppo fiscali”. Hanno vissuto i provvedimenti come una vessazione.
In modo particolare una signora ha protestato molto vivacemente agitando anche una sedia – raccontano testimoni dell’accaduto – poiché a causa della multa presa ( quella relativa allo spazio autobus) nei pressi di un supermercato dove era andata a fare la spesa, ha dovuto rinunciare a comprare gli alimenti proprio per pagare la multa, in misura ridotta, di 60 euro e 90 centesimi. Insomma – a quanto da lei sostenuto – doveva scegliere se fare la spesa e non pagare la multa o pagare la multa subito e non fare la spesa per due giorni. Avrebbe scelto questa seconda ipotesi. Un caso estremo, indubbiamente.
Il rispetto delle regole – va ribadito – non consente deroghe. Pertanto se si è in difetto c’è poco da lamentarsi. Insomma se si lascia la vettura in divieto di sosta e poi si prende la multa non si può protestare. Se la macchina non la si lascia in divieto sosta la multa non si prende. E’ talmente semplice. E così vale per tutte le altre violazioni al codice della strada.
E’ che – diciamolo – non siamo abituati ad essere disciplinati in macchina e questa “stretta” ha colto di sorpresa molti. Nonostante fosse stata annunciata in anticipo dall’assessore.
QUI LA NOTIZIA COME L’ABBIAMO RIPORTATA NOI
Viceversa ciò che molti temono è che si sia aperta una sorta di “caccia” all’irregolarità da punire immediatamente e comunque con uno scopo ben chiaro, quello di fare “cassa”.
Non vorremmo essere nei panni degli addetti di Porta Spoletina contro cui si scarica la rabbia dei contravvenzionati.
VOI CHE NE PENSATE?
QUI LA NOTIZIA DELLE OLTRE 200 MULTE DI LUNEDI’ 16 SETTEMBRE