La giuria del Terni-Narni Horror Fest ha reso noto l’elenco dei sedici finalisti scelti fra gli oltre cento racconti arrivati. Un numero di partecipanti sempre crescente, scrivono gli organizzatori, che contribuisce a realizzare questo “strano” sogno di un festival horror totalmente indipendente e autofinanziato, cercando di far cultura e di valorizzare le penne emergenti italiane.
Come si può vedere anche dalla rosa dei finalisti di quest’anno il Premio Letterario del Terni e Narni Horror Fest è conosciuto in tutto il territorio nazionale e anche il presidente di giuria Antonio Lanzetta, come i suoi predecessori Tullio Dobner, Riccardo Cecchelin e Paola Barbato, si è dichiarato entusiasta dell’ottimo livello della selezione fatta dalla giuria. Come ha commentato sulla pagina del festival
“Ho divorato i racconti, leggendoli una prima volta per capire e la seconda per gustarmeli. Una bella finale, davvero…” per poi ribadire dopo l’annuncio dei finalisti: “Complimenti a tutti, è stato davvero piacevole leggere i vostri racconti. Continuate a coltivare la vostra passione per la scrittura e i libri.”
Nel pomeriggio di domenica 1 novembre nella splendida cornice dell’auditorium San Domenico di Narni Antonio Lanzetta svelerà le sue scelte per il podio, insieme alla menzione speciale della giuria e alla presentazione dell’antologia dei finalisti curata da Fabio Mundadori ed edita da Bacchilega editore.
Oltre ai ringraziamenti per tutti coloro che hanno partecipato e ai doverosi complimenti ai sedici finalisti,lo staff del Terni Horror Fest ci tiene a ricordare che al di là della competenza della giuria fatta di scrittori,editori e forti lettori, le valutazioni sono inevitabilmente soggettive per quanto si cerchi sempre di uniformare il giudizio a un certo standard di valutazione. Questo vale per ogni tipo di narrativa, ma per l’horror vale elevato al cubo visto l’assoluta particolarità del genere e delle corde intime che il fascino della paura fa vibrare in ognuno di noi.
Se a tutto questo aggiungete anche la già menzionata alta qualità dei racconti che arrivano, come diciamo sempre con sincerità, non ci meraviglieremo mai, concludono gli organizzatori, se un racconto escluso dalla nostra lista dei finalisti vincerà altri concorsi letterari. L’appuntamento è quindi per il Terni-Narni Horror Fest 2020, di cui sarà presto svelato il programma e che verrà realizzato seguendo tutte le precauzioni dovute alle normative per la prevenzione del Covid19.
L’elenco dei finalisti:
“La caccia” – Sara Perotti, Torino
“True” – Simone Ignagni, Ceprano (FR)
“Di pietra e di carne” – Emanuela Somma, Roma
“La signora Armigni” – Tania Bertelli, Prato
“La grande Rabbia” – Alberto Tronchi, Forlì
“L’ultimo ricordo” – Luca Notarianni, Itri (LT)
“Fame” – Decimo Tagliapietra, Vicenza
“Isola 19” – Alberto Garavello, Roma
“Furia” – Fiamma Granati, Terni
“La bambina” – Mattia Vanfiori – Canicattì (AG)
“Spettrofobia” – Francesco Severino, Salerno
“Quanto dura la notte”, Alberto Rudelat, Torino
“Luna rossa” – Lorenzo Gallo, Noceto (PR)
“L’oro dei Napahunte” – Giuseppe Pastore, Milano
“Il mutaforma” – Francesca Santi, Livorno
“Cattiva sorte” – Andrea Raggi, Corridonia (MC)