In tre stavano cercando di scassinare la serratura di un appartamento in via Buonarroti non accorgendosi che all’interno c’era la proprietaria. Questa ha avvisato il 113 ed una pattuglia della Squadra Volante, che si trova già in zona proprio per controllare le aree residenziali della città, si è immediatamente recata sul posto. Del terzetto non c’era già più traccia, ma grazie alla descrizione fornita dalla signora, gli agenti hanno notato in viale della Stazione un’auto con tre ragazze a bordo che potevano corrispondere alle ladre e in Piazza Tacito le hanno fermate. Tutte senza documenti, nel bagagliaio tenevano tre grossi cacciaviti. Portate in questura, sono identificate e dai riscontri dattiloscopici è emerso trattarsi di nomadi croate provenienti dal campo di via Salone a Roma. La ragazza alla guida dell’auto, di 29 anni, è risulta avere una lunga sfilza di precedenti per furto in abitazione e numerosi allontanamenti da varie città italiane tra cui il Divieto di Ritorno del 2015 del Questore di Terni, inoltre, non ha mai conseguito la patente. Anche una delle due passeggere, di 21 anni ed incinta, è risultata avere numerosi precedenti penali per furto in abitazione, mentre la terza, di 12 anni, è fuggita da un centro di Firenze al quale era stata affidata dopo aver commesso un furto in abitazione lo scorso novembre. Le due maggiorenni sono state denunciate per tentato furto in concorso e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e la 29enne è stata anche sanzionata per guida senza patente nonché denunciata per la violazione al divieto di ritorno, misura che è stata notificata alla sua compagna. La minore, invece, è stata affidata ad una casa famiglia.
L’auto, risulta intestata ad un cittadino italiano proprietario anche di molti altri veicoli, è stata sottoposta a fermo amministrativo.