Ottimizzare e migliorare la residenza dei sacerdoti della Diocesi di Terni, Narni, Amelia. È lo scopo principale dei lavori di restauro e risanamento conservativo dell’ex convento e seminario di Sant’Alò a Terni che iniziati questo gennaio, dovrebbero concludersi in un anno. Si tratta di un complesso edilizio edificato alla fine degli anni ’50 del secolo scorso con destinazione a Convento delle Suore Clarisse. Dai primi anni ’90, dopo essere stato lasciato dalle suore alla fine degli anni ’80, è stato utilizzato come Seminario diocesano e recentemente, di fatto, inutilizzato.
L’intervento – per una spesa prevista di euro 1.308.590,23 finanziata con un contributo dai fondi CEI 8×1000 e con ulteriori fondi della Diocesi nonché la generosità di chi vorrà partecipare – permetterà una maggiore condivisione tra sacerdoti, anche mettendo a disposizione vari servizi centralizzati come mensa, pulizie, ecc., inoltre, data l’ampiezza, vi si potranno svolgere gli incontri periodici di tutto il clero diocesano (ritiri, formazione, ecc.).
Alcuni ambienti saranno resi disponibili pure per svolgere attività pastorali a livello diocesano, in particolare rivolte alla pastorale familiare e giovanile.
La vicinanza con la Cattedrale, l’Episcopio, gli Uffici di Curia e l’inserimento nella Comunità pastorale delle parrocchie del centro cittadino, rende la struttura molto utile per i sacerdoti destinati al servizio pastorale di tale territorio e della Curia diocesana.
L’intervento prevede la realizzazione di 10 alloggi: un bilocale al piano terra nel corpo di fabbrica staccato dall’edificio principale, al piano primo 4 bilocali e una camera, mentre al piano secondo 3 camere e un bilocale.
Riguardo agli spazi e ai servizi comuni, la cappella sarà spostata al piano terra, così come il refettorio. Ad esso sarà collegato, ma separabile tramite un sistema di pareti divisorie mobili isolanti, lo spazio di relazione (TV, biblioteca, ecc.). Da tale ambiente e dal refettorio sarà possibile accedere all’ampio giardino e al porticato. Il refettorio sarà dotato di un locale di servizio, collegato tramite un montavivande alla sottostante cucina. Oltre alla cucina, il piano seminterrato sarà dotato di locali di servizio e di un’ampia sala polivalente.
Per migliorare il confort ambientale e risparmiare energeticamente, sarà realizzato il rivestimento a cappotto esterno dell’intero edificio. Gli impianti elettrici, di termoregolazione, di acqua potabile e calda sanitaria, saranno revisionati. L’ascensore, così come tutte le pavimentazioni, saranno sostituite. Gli intonaci interni saranno mantenuti laddove possibile. I rivestimenti dei bagni, i sanitari, le rubinetterie saranno tutte di nuova realizzazione. Gli infissi interni saranno rifatti, quelli esterni revisionati. Sarà restaurato il tetto in legno. Per garantire l’accesso anche ai disabili è prevista la realizzazione di una nuova rampa esterna e la rivisitazione delle quote degli ingressi.