Nel pomeriggio c’è stata la sentenza per il processo relativo alla operazione di polizia denominata “Milot”. del febbraio 2015.
Operazione che portò all’arresto di una dozzina di cittadini di origini albanesi, provenienti dalla città di Milot, ritenuti i responsabili di una serie di furti in abitazioni e ville, non solo del ternano (più di un centinaio , secondo gli inquirenti).
Nel frattempo alcuni di loro, che sono stati scarcerati per decisione del Tribunale della Libertà, si sono resi irreperibili. Oggi ci sono state 3 condanne e 6 assoluzioni.
Alle persone condannate sono stati inflitti due anni di reclusione, con pena sospesa. Per loro è caduta l’accusa principale, quella di partecipazione ad associazione per delinquere, la condanna è per capi di imputazione minori.
Gli imputati erano assistiti dagli avvocati Massimo Proietti, Francesco Mattiangeli, Massimo Spaccatini e Daniela Paccoi (rappresentata dall’avv. Guido Rondoni).