Il consiglio comunale nella seduta di ieri ha approvato, con 23 sì e 8 astenuti, le modifiche al regolamento per la conduzione e la gestione degli orti urbani. Sono stati approvati emendamenti al regolamento che consentiranno d’ora in avanti a chi gestisce gli orti urbani non solo di coltivare la terra ma anche di vendere i suoi frutti.
Gli emendamenti sono stati presentati dalla consigliera della Lega Monia Santini, “con un pizzico di imprenditorialità abbiamo dato la possibilità di avviare una attività a scopo di lucro.Gli emendamenti – aggiunge la consigliera Santini – vorrebbero costituire un’utile risorsa di incentivazione per la piccola imprenditoria locale soprattutto giovanile che potrebbe avvicinarsi e intraprendere a piccoli passi, inizialmente a costo zero, un’attività ormai quasi in disuso, soprattutto appunto tra i giovani, come quella della coltivazione della terra.”
“Il progetto Orti urbani e la costituzione della relativa Commissione – ricorda Monia Santini – nascono nel 2017 con la precedente amministrazione Di Girolamo e ,come per altre situazioni, purtroppo, il progetto si è arenato sia per l’nformazione inesistente o quasi, vista la bassissima percentuale di assegnazioni – nemmeno un terzo delle aree – sia per la poca lungimiranza pratica, vista la promozione di attività che favorivano esclusivamente la socializzazione escludendo a priori qualsiasi forma di vendita dei prodotti coltivati. Il progetto è dunque finito nel dimenticatoio, pur essendo nato con i migliori presupposti.”
“Infine, se il progetto funzionerà – sottolinea la consigliera della Lega – permetterà di mantenere pulite e manutentate aree ad oggi inutilizzate, di proprietà del Comune”.
Sullo stesso argomento è stato approvato anche un emendamento del consigliere del PD, Francesco Filipponi: ” “Il mio apporto è teso ad arricchire le integrazioni proposte dando la possibilità anche ai centri sociali anziani di partecipare alle procedure di aggiudicazione degli spazi. Da estensore del regolamento vigente – ha affermato Filipponi – ritengo che le modifiche apportate oggi dal consiglio non snaturino lo spirito iniziale con cui è stato pensato all’epoca l’atto. Ci auguriamo una maggiore partecipazione dei cittadini al prossimo bando pubblico anche alla luce delle integrazioni prodotte”.
LA NOTIZIA DELLA DELIBERA SUGLI ORTI URBANI DEL 2017
https://terninrete.it/notizie-di-terni-orti-urbani-ce-la-delibera-comunale-416715/