Una evasione da record. Questa almeno è la stima degli uffici tecnici del Comune di Terni che valutano intorno al 50% il mancato pagamento del canone da parte dei titolari dei “Passi Carrabili”. Il che comporta un danno consistente alle casse del Comune di Terni.
Se ne parlerà domani (lunedì) in Consiglio comunale poiché sarà in discussione e messo in votazione un atto, primo firmatario Stefano Desantis (Partito Democratico) , in cui si chiede al Sindaco e alla giunta cosa intendono fare per porre rimedio a questa situazione che, nelle dimensione cui è giunta , è diventata intollerabile.
Al fine di far regolarizzare la propria posizione nell’atto si propone di avviare una serie di accertamenti da parte degli agenti della polizia municipale. Chi si metterà in regola da solo eviterebbe ulteriori accertamenti che comporterebbero il pagamento del canone dovuto retroattivamente per gli ultimi 5 anni.
“Premesso che i passi carrabili – scrive nell’atto De Santis – sono disciplinati da dispositivi normativi del regolamento comunale; che la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche è il tributo dovuto per l’occupazione di spazi appartenenti al patrimonio indisponibile degli enti locali, come strade, corsi, piazze, aree private gravate da servitù di passaggio (ossia la limitazione, imposta al proprietario, del godimento del bene a favore di altri, in tal caso il passaggio di altri sull’area privata); che le occupazioni con passi carrabili regolarmente autorizzati sono assoggettate al canone a carico della proprietà dell’area privata accessibile tramite il passo stesso;
considerato che “sul territorio cittadino e zone limitrofe ci sono molti passi carrabili non regolarizzati, che gli uffici comunali interpellati stimano intorno al 50% del totale, con un elevato mancato introito nelle casse del Comune per effetto sia della tassa non pagata e sia per la tassazione retroattiva di cinque anni da applicare in caso di mancata regolarizzazione al momento dell’accertamento ad opera dei vigili urbani e tributari;
il consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta
“a
promuovere una efficace comunicazione con i cittadini producendo iniziative pubblicitarie, coinvolgendo l’ICA srl, la Confindustria, i vari ordini professionali, i sindacati di categoria, ecc…, sull’opportunità e la convenienza di regolarizzare i passi carrabili, utilizzando la tassa incassata per la manutenzione e la segnaletica orizzontale delle strade.
Completata la campagna di informazione e di sensibilizzazione dei cittadini al pagamento della tassa, entro una scadenza prestabilita, ad attuare le misure di controllo ed accertamento attraverso il controllo del territorio con i vigili urbani e tributari e se del caso d’intento con il Comando di Polizia Municipale, costituire, uno specifico gruppo anti-evasione fiscale. “