“Basta vessazioni contro i pensionati”. Anche a Terni Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil sono scesi in piazza per protestare contro la manovra del Governo.
“In tre anni – sottolinea una nota della Cgil – la manovra sottrae 2,5 miliardi di euro dalle tasche dei pensionati intervenendo nuovamente sull’adeguamento delle pensioni all’inflazione”.
I pensionati si sono dati appuntamento sotto la prefettura per manifestare “contro la manovra del Governo giallo-verde. C’è un taglio consistente della rivalutazione delle pensioni – ha spiegato Luigino Mengaroni segretario Spi Cgil di Terni – e ancora una volta si fa cassa con i pensionati. Dal 2010, partendo dal Governo Monti, la rivalutazione delle pensioni sopra tre volte il minimo è bloccata. Le promesse di questo Governo, gli impegni che si erano presi in campagna elettorale, non sono stati mantenuti. Oggi diamo voce ad un malcontento consistente di tutti i pensionati e le pensionate. È un primo momento di mobilitazione – ha concluso il segretario- che sfocerà in una grande manifestazione nazionale unitaria nel mese di gennaio”.