“La sanità è la cosa più importante che abbiamo e continuerò sempre a dire che serve un grande patto-paese su questo. Dobbiamo valutare i fatti che sono chiari. Purtroppo negli ultimi tre anni il governo Meloni ha tolto risorse e messo in difficoltà il servizio sanitario nazionale”.
Lo ha detto l’ex ministro della sanità Roberto Speranza che a Terni ha incontrato medici e operatori nel settore sanitario.
“Le risorse mancano e i cittadini se accorgono – ha aggiunto Speranza- il servizio sanitario è sempre più debole e anche in questa regione i problemi sono sempre di più”.
Secondo l’ex ministro il governo Meloni è da 3 anni che fa leggi finanziarie “che vanno nella direzione di una privatizzazione strisciante. Dentro questa scelta nazionale sbagliata ci sono le scelte sbagliate delle regioni e la scelte della regione Umbria vanno nella direzione di accompagnare questo percorso nazionale, non sono in controtendenza con le scelte fatte a Roma”.
“Dobbiamo difendere il concetto di universalità, significa – ha aggiunto Speranza – che difronte al diritto alla salute non c’è povero né ricco, non c’è città o piccolo paese, c’è la necessità di difendere i diritti di tutti”.
L’ex ministro ha detto che commissione covid è stata decisa apposta per colpire gli avversari politici e ha rivendicato che quando era ministro la spesa per la sanità era al 7,4% sul PIL, “oggi è al 6%, livello sotto il quale la sanità va al collasso”.
Quanto a Stefania Proietti, Speranza ha detto: “è una bellissima candidatura, sono contento che tanti la stanno sostenendo, con Stefania può cambiare questa regione”.