Si rifarà il ponte sulla Gabelletta-Maratta. Dalla regione sono stati sbloccati 1,4 milioni di euro che consentiranno di finanziare l’opera. Ne dà notizia, l’assessore regionale alle infrastrutture Enrico Melasecche.
“Oggi (giovedì 8 aprile ndr) – ha ricordato l’assessore – sono stati eliminati i dubbi amletici di due anni, è stata firmata la determina dal Dirigente alla Infrastrutture che sblocca quella somma.
Il progetto esecutivo è pronto da tempo, il Comune di Terni può completare l’iter predisponendo la gara, al più tardi nelle prime settimane del 2021 si aprirà il cantiere. In pochi mesi verrà abbattuto l’attuale ponte dopo che vari autotreni sono andati a sbattere contro le travi e al massimo entro la prima metà del 2021 potremo passare finalmente sopra la nuova infrastruttura, alta e larga quanto basta, sicura, senza dossi, senza più limiti di portata.”
Il progetto del nuovo ponte fu approvato giusto un anno fa, il 10 aprile 2019, dalla giunta Latini della quale, allora, faceva parte anche Enrico Melasecche in qualità di assessore ai Lavori Pubblici.
“Approviamo in giunta il progetto definitivo relativo al nuovo ponte di collegamento viario Gabelletta-Maratta sopra il raccordo Terni-Orte. A distanza di pochi mesi dall’apertura del ponte attuale con i noti vincoli di velocità – 30 chilometri orari e 35 quintali di portata – l’assessorato ai lavori pubblici ha pronta la delibera per la giunta che approverà domani mattina il progetto definitivo. L’importo per l’operazione – dichiarava allora l’assessore ai lavori pubblici Enrico Melasecche – è pari a 1 milione e 440 mila euro derivanti dal ribasso d’asta dell’intera bretella realizzata a suo tempo. L’assessore regionale ai trasporti Giuseppe Chianella ha più volte pubblicamente confermato la disponibilità della somma necessaria a predisporre la gara d’appalto dei lavori. Verrà meno in questo modo il disagio attuale e il rallentamento necessario a causa della differenza di quota della pavimentazione resasi necessaria per l’apertura del ponte in via provvisoria per rendere funzionale la bretella che diversamente era incompleta. Ci auguriamo che, al più presto, la Regione confermi quanto dovuto in modo tale da chiudere una vicenda nata molti anni fa che merita una congrua conclusione tenendo presente che l’accordo di programma Governo-regione Umbria risale al 2002.”
“L’integrale revisione dell’originario progetto – concludeva l’assessore – ha previsto una nuova soluzione di ponte a graticcio con travi prefabbricate in cemento armato precompresso per consentire di realizzare un risparmio nei costi di costruzione in modo da includere nel budget anche la realizzazione delle barriere antirumore. Il progetto ha ottenuto il parere favorevole sia dell’Anas che della Soprintendenza”.
“Occorreva rifare il ponte utilizzando il ribasso d’asta ma il precedente assessore regionale (Giuseppe Chianella ndr) – sottolinea oggi Melasecche – si sprecò in promesse, garantì pubblicamente più volte la riassegnazione al Comune di Terni di 1,424 milioni ma mai promessa fu tanto disattesa per cui la somma venne inglobata nel famigerato avanzo vincolato del bilancio regionale.
Chiamato dalla Presidente Tesei ad assumere l’incarico di Assessore regionale alle Infrastrutture ho fatto di tutto per impedire che la città venisse scippata per l’ennesima volta di un proprio diritto.”