Aveva denunciato ai carabinieri della Stazione di Todi di essere stata vittima di una rapina presso un distributore di carburanti lungo il tratto ternano della E45 ma i militari di Acquasparta hanno accertato che quella rapina non era mai avvenuta, così una 45enne è stata denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni per simulazione di reato.
La donna aveva raccontato che due uomini a bordo di una moto di grossa cilindrata si erano avvicinati alla sua auto e dopo averla minacciata con un coltello, l’avevano costretta a consegnargli la borsa contenente soldi in contanti ed un carnet di assegni bancari fuggendo poi a gran velocità.
Sul posto si sono subito recati portavano i Carabinieri della Stazione di Acquasparta, competenti per territorio, che hanno visionato le immagini della videosorveglianza e raccolto le versioni di alcuni dei presenti nell’orario indicato dalla vittima. I militari hanno subito capito che qualcosa non quadrava. Nessuno, infatti, l’aveva vista entrare nel bar annesso al distributore, né la sua vettura era mai transitata in quella piazzola di sosta, così come non vi era passata alcuna motocicletta. Approfondendo le verifiche è poi emerso che qualche mese prima la donna aveva denunciato una rapina simile che sarebbe avvenuta nel viterbese con le medesime modalità, anche in quel caso senza alcun riscontro oggettivo.
Da qui la denuncia.