Una stangata ma in misura largamente inferiore a quella richiesta dalla Procura contabile quella inflitta dalla Corte dei Conti all’ex sindaco Leopoldo Di Girolamo e a 8 assessori componenti la sua giunta, in seguito al dissesto finanziario del Comune di Terni.
La sentenza del giudice Piero Floreani ha praticamente dimezzato le richieste risarcitorie e concesso un ulteriore sconto del 30% se la sanzione verrà saldata entro 60 giorni.
“La Corte dei conti in parziale accoglimento del ricorso condanna i convenuti al pagamento della sanzione pecuniaria determinata nella somma per ciascuno indicata come segue:
Leopoldo Di Girolamo € 5.590,00,
Vittorio Piacenti d’Ubaldi euro 29.517,00
Francesca Malafoglia euro 40.996,00
Emilio Giacchetti euro 16.397,00,
Stefano Bucari euro 16.397,00
Francesco Andreani euro 14.759,00
Daniela Tedeschi euro 14.759,00
Cristhia Falchetti Ballerani euro 14.759,00
Tiziana De Angelis euro 16.399,00
Altresì il giudice monocratico ha fissato “la sanzione pecuniaria in misura ridotta del 30% degli importi di cui sopra, assegnando a ciascuno dei convenuti di cui sopra il termine di giorni 60 per il versamento della stessa a favore del Comune di Terni; rigetta per il resto il ricorso della Procura regionale” , sulla interdizione dai pubblici uffici per 10 anni.