Una manina anonima ha apposto su una delle porte di ingresso del Tetro Verdi un cartello semplice che suggerisce una diversa intitolazione del Teatro, non più Teatro Verdi bensì Teatro “Melasecche”. Sarebbe la prima volta che una intitolazione avviene quando la persona è ancora in vita come in questo caso l’assessore ai Lavori pubblici del comune di Terni, Enrico Melasecche.
Una goliardata, indubbiamente, dalla quale si dissociano “Gli amici del teatro ottocentesco” e “Terni ideale” che in quest settimane si sono spesso scontrate dialetticamente con l’assessore.
“Siamo a comunicare che gli Amici del Teatro ottocentesco, pur non condannando
pienamente il manifesto affisso da ignoti sulle porte del Teatro Verdi in quanto atto di
disapprovazione al progetto del Comune da parte di altri cittadini dissenzienti, ci
dissociamo da quanto accaduto poiché non è assolutamente in sintonia con il nostro
stile. Sino ad oggi infatti qualsiasi tipo di manifestazione sia pubblica che privata da
noi supportata (manifestazione di piazza, articoli di giornale, lettere ecc.) ha sempre
recato in calce la nostra Firma. Dobbiamo comunque prendere atto con soddisfazione
che altri cittadini, anche se purtroppo in anonimato, sentono la necessità di esprimere
il proprio senso di disapprovazione.