Nessun rinvio della gara d’appalto per il trasporto pubblico scolastico da parte del comune di Terni.
L’amministrazione comunale va avanti anche se restano le divergenze con i sindacati di categoria, evidenziate nell’incontro odierno.
Soprattutto quella legata al valore dell’appalto di molto inferiore rispetto al precedente bando.
Da parte del Comune però si è evidenziato che “l’importo chilometrico è in linea con quanto previsto da altre amministrazioni comunali umbre. Il nuovo appalto tutela l’interesse pubblico, avendo come importo a base d’asta un prezzo in linea con quanto previsto attualmente dai comuni in ambito regionale, tutela i lavoratori, garantendo la clausola sociale al fine di promuovere la stabilità occupazionale, tutela l’ambiente, efficientando il parco vetture, tutela la qualità del servizio, premiando la manutenzione, la pulizia e la sicurezza degli automezzi, prevedendo un sistema di trasporto tracciabile in base alla tecnologia GPS e tutela le famiglie introducendo le fasce ISEE per la tariffazione. I lavoratori sono tutelati anche dalla previsione della applicazione del CCNL autoferrotranvieri.
In particolare – sottolinea Palazzo Spada – l’appalto prevede il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e non il criterio del massimo ribasso, premiando con una quota del 70% l’offerta tecnica.
In merito alle problematiche legate alle misure di contenimento del COVID, il capitolato prevede la possibilità di un adeguamento, proprio per far fronte ad eventuali esigenze specifiche. C’è inoltre la possibilità di modificare le condizioni contrattuali fino al limite del 20% previsto dal codice dei contratti. Il capitolato prevede quindi elementi di flessibilità”.