Il documentario “Terre Rosse” del regista ternano David Fratini è in concorso al “Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri – VI Rassegna Concorso Le Professioni del Cinema”, che avrà inizio il 25 febbraio prossimo e si concluderà il 5 marzo, con la serata dedicata alle premiazioni.
Festival molto importante che quest’anno conferirà il Premio di Eccellenza al regista Pupi Avati e che ha in concorso tra gli altri i recenti film di Wenders, Greenaway, Vinterberg, nonché degli italiani Virzì, Placido, Andò e Grieco.
“Terre Rosse” poi verrà presentato a Terni giovedì 2 marzo alle 16,30 alla Biblioteca Comunale (sala videoconferenze) e il 31 marzo alle 21 a Roma al Nuovo Cinema Aquila.
In BCT sarà un’occasione per presentare il film ai ragazzi più giovani.
La proiezione romana è particolarmente significativa perché il cinema Aquila è un bene sottratto nel ’96 alla Banda della Magliana e il documentario di Fratini parla proprio dei beni confiscati alle mafie, da nord a sud Italia.
Nella foto il regista David Fratini
“Terre Rosse” è un reportage su tre dei tanti Campi della Legalità che si trovano sul territorio italiano, che pone particolare attenzione al legame che si instaura tra giovani ed anziani che lavorano nei campi come volontari e al rapporto che ognuno di loro ha con la terra. Il regista sarà presente in entrambe le proiezioni per introdurre il film e rispondere alle domande.
Il documentario, della durata di 52 minuti, è già stato proiettato a Roma alla Casa del Jazz, a Potenza e ai festival “Il Sole, La Luna” di Giove e “Popoli & Religioni”; la fotografia è di Giuliano Felici; le musiche di Alessandro De Florio e Riccardo Diomedi . Tra gli interpreti del film, Mario Nicosia, superstite della strage di Portella della Ginestra, recentemente scomparso, Dario Caponnetto, nipote del magistrato Antonino e Calogero Parisi, presidente della cooperativa sociale “Lavoro e non solo” di Corleone.