Il bilancio del terremoto in Umbria per quanto riguarda le persone è di 17 feriti, di cui nessuno grave, 5 ricoverati in codice giallo. Lo rende noto la protezione civile regionale che fa il punto anche sulle persone che vengono assistite: sono 3.363.
1.200 sfollati hanno trovato alloggio in alberghi messi a disposizione dalla protezione civile nel perugino, sul lago Trasimeno, nell’orvietano, nel ternano e anche in Toscana. Per tutti gli altri che non hanno voluto lasciare i luoghi del disastro si stanno allestendo soluzioni temporanee.
Gran parte della popolazione assistita gode del servizio mensa con pasti caldi (con numeri maggiori rispetto agli assistiti durante la notte, specialmente a Norcia capoluogo).
Il Gruppo Ferrovie dello Stato ha messo a disposizione da ieri 7 carrozze con vagoni letto per un totale di circa 420 persone alloggiabili presso la stazione di Foligno. Per la prima notte la gestione dell’accoglienza è stata garantita dal Comune di Foligno.
In Umbria sono state attivate 4 cucine da campo: 2 a Norcia, 1 a Preci , 1 a Cascia.
Quanto agli sfollati, 70 sono in provincia di Terni: 18 ad Acquasparta, 15 a Ferentillo, 12 a Macenano, 10 a Montefranco, 4 ad Arrone e 2 a Polino, più altre 9 persone fra Ferentillo e Macenano.
“Entro oggi – ha annunciato l’assessore Fabio Paparelli – verranno montate le tende collettive a Norcia e Cascia per quanti intendono rimanere a presidiare il territorio e non vogliono allontanarsi dalle proprie abitazioni e attività produttive. Si tratta di 9 tende, con una dimensione di 12 metri per otto, capaci di ospitare complessivamente circa 400 persone. In queste aree sarà fornito tutto quanto necessario a quanti sono rimasti sul posto e non hanno scelto né l’autonoma sistemazione, né l’ospitalità alberghiera”.
Sul fronte dell’agricoltura, l’assessore Fernanda Cecchini ha annunciato che “da domani, a Norcia, verrà allestito un presidio per gli agricoltori colpiti dal terremoto. Un punto di riferimento a cui rivolgersi anche per richieste, informazioni e segnalazioni. Intanto si sta lavorando per quantificare i danni aggiuntivi rispetto al precedente sisma per quanto riguarda il comparto agricolo e zootecnico. Nelle primissime ore del pomeriggio di oggi – ha concluso – è previsto un incontro a Roma con il ministro alle politiche agricole Maurizio Martina”.
Intanto stamani a Foligno l’assessore regionale alla sanità Luca Barberini ha partecipato alla prima riunione dell’unità di crisi istituita per approfondire le diverse questioni legate alla situazione sanitaria. Erano presenti fra gli altri i vertici della Usl 2. “La situazione sul fronte sanitario – ha detto l’assessore – si è sostanzialmente normalizzata dopo la prima fase dell’emergenza in cui sono stati affettuati i trasferimenti dalle zone del sisma di quanti presentavano maggiori criticità. Ora – ha aggiunto l’assessore – va programmata l’attività sanitaria ordinaria relativamente alla presa in carico dei pazienti e la piena operatività delle altre funzioni territoriali, anche in considerazione – ha concluso – dell’avvio del piano di vaccinazione infantile e antinfluenzale che dovrebbe partire la prossima settimana”.
Sul versante viabilità l’assessore Giuseppe Chianella ha evidenziato che tutto il reticolo minore viario attorno a Norcia è percorribile, mentre permangono criticità su altre arterie e vi sono zone isolate, cone nel caso di Castelluccio. Il punto sulla situazione viaria post sisma verrà fatto a breve nel corso dell’incontro in programma stamani, a Norcia, con l’Ing. Gioacchino Del Monaco di Anas