Sono state circa 70 le scosse di terremoto (di magnitudo non inferiore a 2) registrate dalla mezzanotte tra Marche, Umbria e Lazio.
Secondo i rilevamenti dell”Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), le scosse più significative sono state due di magnitudo 3.1 alle ore 1:18 e alle ore 4:13 con epicentro vicino Ussita.
200 I VIGILI DEL FUOCO IMPEGNATI NELLE ZONE TERREMOTATE DELL’UMBRIA
Il recupero delle opere nei vari Comuni della Valnerina, unitamente alle attività di assistenza alla popolazione per il recupero dei beni di prima necessità dalle proprie abitazioni alla rimozione di alcune parti pericolanti che impediscono l’uso di spazi sottostanti, alle prime verifiche di stabilità per definire se l’immobile è ancora utilizzabile oppure deve essere lasciato libero sono le attività che in questi giorni vedono in campo i vigili del fuoco presenti in Valnerina , oltre 200 unità.
Negli ultimi giorni sono state portate in salvo dai vigili del fuoco anche numerose opere a cominciare dalle reliquie di S. Benedetto, alcune parti del rosone della facciata della basilica di San Benedetto, a Norcia i cui I frammenti sono stati messi a disposizione della soprintendenza.
Sulla stessa chiesa per attenuare i danni del maltempo i vigili del fuoco hanno applicato alle pareti superstiti dei teli che dovranno proteggere le opere d’arte.
Sono state rimosse anche alcune travi portanti crollate e diventate pericolanti.
Alcune opere d’arte, fra cui statue lignee, sono state invece prelevate dal museo La Castellina e messe al sicuro. Sono diverse centinaia le opere salvate dalla distruzione, tra queste , il recupero della pala d’altare di Jacopo Siculo a Norcia dalle macerie della chiesa di san Francesco.
Un intervento impegnativo anche per le notevoli dimensioni dell’opera che è stata poi trasportata nel deposito di Spoleto.
A Norcia si sta provvedendo alla messa in sicurezza della torre civica annessa al municipio per consentire quindi di poter operare anche sulla facciata della Basilica di San Benedetto.
Queste attività vengono svolte in tutti i comuni del comprensorio e per ottimizzare le risorse i vigili del fuoco oltre al campo base di Norcia hanno attivato altri presidi a Preci ed a Cascia.
Con gli UCL (unità comando locale) in queste realtà vengono raccolte e gestite le richieste dei cittadini provvedendo all’invio delle squadre operative. A Norcia per facilitare le operazioni di accesso alla zona rossa per il recupero dei beni di prima necessità sono state attivate due postazioni con UCL, una a Porta Romana e l’altra nella zona di Porta Ascolana.