“Una buona ricostruzione deve trovare una sintesi tra alcune questioni strategiche: frenare lo spopolamento dei territori terremotati, ricostruire con qualitá e in tempi rapidi”.
Si può riassumere così il senso dell’intervento del commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani, che stamani al Centro di Protezione civile regionale di Foligno, ha incontrato – insieme alla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini – gli Ordini professionali impegnati nella ricostruzione. Presenti anche l’assessore regionale Fernanda Cecchini e il direttore regionale, Diego Zurli.
“Dobbiamo tutti insieme affrontare una sfida nuova – ha detto Errani – che questa fase di ricostruzione ci imone. Ci troviamo di fronte agli effetti di un terremoto che ha manifestato caratteristiche insolite e diverse da altri fenomeni e che ha acutizzato problematiche antiche, come ad esempio quello dello spopolamento in corso prima del 24 agosto. Ora – ha aggiunto – dobbiamo lavorare per dare a questi territori nuove prospettive di sviluppo. A partire dalla costruzione di nuove scuole, il riconoscimento del danno indiretto e delle zone franche in questo contesto sono di grande sostegno per tenere in piedi l’economia”.
“Siamo ancora in una fase di superamento dell’emergenza – ha concluso il commissario straordinario – la ricostruzione ha un impianto completo che può contare su risorse certe, i tempi di questo impianto considerando il ripetersi degli eventi sismici, sono stati abbastanza veloci. La ricostruzione è un percorso lungo, ma l’importante é partire e in Umbria si sta facendo un ottimo lavoro”.
Nel pomeriggio Errani sarà impegnato in una serie di incontri nelle zone terremotate: a Norcia incontrerà gli agricoltori e successivamente, a San Pellegrino di Norcia, i rappresentanti della Pro San Pellegrino.