Dopo il responsabile del dipartimento della protezione civile, Fabrizio Curcio, si dimette anche il commissario alla ricostruzione, Vasco Errani.
Secondo quanto riporta l’agenzia ANSA la nuova governance sarà composta dai 4 presidenti delle regioni duramente colpite dalle scosse di terremoto dei mesi scorsi (Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo) con il coordinamento della presidenza del consiglio.
L’ufficializzazione di queste novità dovrebbe avvenire lunedì prossimo al termine di un vertice fra il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, i 4 presidenti di regione e il nuovo responsabile della protezione civile, Angelo Borrelli.
Da tutti viene riconosciuto il buon lavoro di Errani in questi mesi.
“Spero che ci ripensi” , ha commentato il sindaco di Arquata del Tronto, Aleandro Petrucci ed ha aggiunto” è una cattiva notizia, perché ormai Errani era un punto di riferimento”.
Secondo il sindaco di Acquasanta Terme, Sante Stangoni, ” con l’addio dell’ex capo della protezione civile nazionale, Curcio e quella di Errani, la ricostruzione si fa più difficile”.
“Con Errani ci sono stati incontri e scontri, ci siamo conosciuti e rispettati, a livello istituzionale è stato sempre disponbile.Aspetto con ansia quello che accadrà” , ha detto il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi.
“Errani è stato sempre corretto – secondo il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi – non ha mai fatto promesse che non poteva mantenere”.
“Vasco Errani puoi non condividerlo ma è un uomo sempre lineare nei suoi ragionamenti ed è stato messo a disposizione, in questi mesi, di una comunità che stava soffrendo. Lui ha risposto dedicandosi completamente alle nostre esigenze con grande professionalità e umanità, gli va il nostro grazie che viene dal cuore”. E’ quanto affermato dal sindaco di Norcia, Nicola Alemanno.
Secondo il sindaco di Norcia, Errani non faceva mistero delle sue intenzioni di lasciare ritenendo il suo compito esaurito.
“C’è rammarico – ha aggiunto Alemanno – perché Errani è stato fondamentale in questo anno riuscendo, a volte, a smussare situazioni complicate”.