L’aviosuperficie di Terni è a disposizione per gli interventi di soccorso nelle zone terremotate. Lo scalo ternano è stato allertato fin dai minuti successivi alla scossa delle 3,37 del 24 agosto dal dipartimento della Protezione Civile.
Tuttavia, fino a questo momento, non è stato utilizzato. Il responsabile, Luca Budelli, infatti, fa notare che per i velivoli, elicotteri o aerei, è più facile usufruire degli aereoporti de L’Aquila e di Rieti. “Inoltre è stato istituito un punto mobile di arrivo per gli elicotteri, ad Amatrice”.
Ieri pomeriggio, invece, ha fatto scalo a Terni Bruno Vespa. Il giornalista è arrivato alle ore 13 e doveva intrattenersi solo qualche minuto in attesa delle autorizzazioni necessarie per sorvolare le zone terremotate. Nonostante le sue conoscenze, invece, le autorizzazioni sono tardate ad arrivare e Bruno Vespa è stato ospite dell’aviosuperficie di Terni per quasi tutto il pomeriggio. Infatti, è decollato con l’elicottero, alle ore 18 e gli è stato consentito di sorvolare le zone colpite dal sisma solo da un’altezza di mille metri.
Per quel che riguarda l’aviosuperficie, sottolinea Budelli che “è stata fatta una scorta di carburante eccezionale per fare fronte a eventuali emergenze”.