Audizione, ieri, a Palazzo Cesaroni, della Commissione d’inchiesta su “Analisi e studi su criminalità organizzata, infiltrazioni mafiose, tossicodipendenze, sicurezza e qualità della vita”, in merito a lavori pubblici e appalti nella fase di emergenza e di ricostruzione post sisma.
Rispetto all’attuale fase di emergenza post sisma, due sono i bandi pubblicati dopo le scosse del 24 agosto e ormai chiusi, relativi alla fornitura di circa 70 moduli abitativi provvisori per gli allevatori. La Regione Umbria in questo caso si è fatta carico della procedura come “centrale unica di committenza” anche per le altre regioni coinvolte dal sisma. I tecnici della Regione stanno nel frattempo curando la progettazione dei moduli temporanei e delle aree per le stalle provvisorie. Avviato anche il confronto, con il Commissario Errani, per la stesura di un prezzario unico interregionale per la ricostruzione, che dovrebbe uscire a giorni. Nella seduta, a cui hanno partecipato i responsabili delle direzioni regionali della Giunta competenti in materia, il presidente Giacomo Leonelli ha rimarcato l’importanza di “valorizzare gli anticorpi previsti dalla normativa umbra per prevenire le infiltrazioni, garantendo sempre massima trasparenza alle procedure”.