Il personale dei VIGILI DEL FUOCO dell’Umbria opera ancora fuori dall’Umbria nelle zone colpite dal sisma con speciali unità per la ricerca di vittime sotto le macerie integrate da unità cinofile e da particolari strumenti (telecamere, termo camere, geofoni …) in grado di rilevare segni della presenza di persone.
Il personale delle unità cinofile si trova a Arquata del Tronto, quello esperto in tecniche SAF (speleo alpino fluviale) e la sezione operativa di colonna mobile composta da 10 unità e mezzi si trovano ancora a Cittareale (Rieti) dove stanno operando nella ricerca di persone e ad Accumoli.
Le altre squadre operative che hanno operato sin da subito ad Arquata del Tronto nella notte hanno fatto rientro in sede dopo aver estratto alcune persone vive dalle macerie e, purtroppo anche diverse vittime, come ad Accumoli.
In provincia di Perugia continua in modo incessante l’attività dei vigili del fuoco di Perugia e Terni a seguito del sisma che ha colpito la zona della Valnerina. In particolare l’attività di soccorso è stata richiesta e viene richiesta alla sala operativa del 115 per la presenza di lesioni negli edifici con la conseguente necessità di verificare la possibilità di utilizzare o meno gli edifici stessi e quelli limitrofi, per il recupero dei generi di prima necessità (farmaci, indumenti …) all’interno delle abitazioni che erano state abbandonate dopo le scosse sismiche. In alcuni casi è stato necessario intervenire per mettere in sicurezza gli impianti del gas che presentavano perdite con conseguente rischio di esplosioni.
Sul posto sin dal primo giorno operano in modo incessante oltre 100 unità richiamate in sevizio straordinario che si sommano alle normali squadre operative della sede centrale e dei vari distaccamenti dei vigili del fuoco delle province di Terni e di Perugia.
A Norcia i vigili del fuoco, anche con il concorso dei vigili del locale Distaccamento Volontario , sono stati costituiti presidi nelle frazioni di San Pellegrino, Castelluccio , oltre che nei pressi di piazza Romana a Norcia città.
Altre squadre operano a Preci, a Cascia e a Monteleone di Spoleto.
Sono oltre 30 i mezzi operativi dei vigili del fuoco presenti in zona.
Altri interventi sono stati eseguiti ed alcuni sono ancora in corso sia nel comprensorio di Foligno sia in quello di Spoleto ove vengono segnalate lesioni ai fabbricati, distacchi di gronde e di intonaco. In particolare nelle zone di Castelluccio e di San Pellegrino di Norcia gli interventi per la rimozione di parti pericolanti (tegole, comignoli, gronde, intonaci ecc) hanno consentito di ridurre in modo significativo l’entità della “zona rossa” , cioè quella zona non più accessibile alla popolazione che conseguentemente deve essere alloggiata in altre strutture
L’attività dei vigili del fuoco prosegue sia per soddisfare le esigenze già segnalate dai cittadini, sia perché ai telefoni de 115 e presso le postazioni approntate sul campo continuano a pervenire altre richieste.