Prorogato, fino 31 dicembre prossimo, il provvedimento che prevede l’esenzione dal pagamento del ticket e della compartecipazione alle spese sanitarie per le visite specialistiche per le famiglie colpite dal terremoto. Lo ha deciso la giunta regionale dell’Umbria accogliendo una proposta dell’assessore alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini. I cittadini interessati sono quelli residenti nei comuni di Arrone, Cascia, Cerreto di Spoleto, Ferentillo, Montefranco, Monteleone di Spoleto, Norcia, Poggiodomo, Polino, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Vallo di Nera.
L’Assessore Barberini ha spiegato come il provvedimento si sia reso necessario in considerazione del perdurare delle condizioni di particolare disagio in cui versano le popolazioni colpite. “La precedente delibera – ha aggiunto – sarebbe scaduta domani, mercoledì 30 novembre, e considerato che il Disegno di Legge nazionale non ha ancora completato l’iter parlamentare, abbiamo deciso di approvare una proroga fino al 31 dicembre. Oltre all’esenzione dal pagamento del ticket e della compartecipazione alle spese sanitarie per le visite specialistiche – ha proseguito Barberini – è stato anche confermato che, relativamente all’assistenza di base, tutti i medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta potranno fornire assistenza gratuita in tutto il territorio regionale alle persone residenti nei comuni colpiti dal sisma. Inoltre, sempre per i cittadini dei comuni colpiti, è prevista l’esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria per le prestazioni di specialistica ambulatoriale, usufruite presso le strutture sanitarie regionali pubbliche e private accreditate e con rapporto convenzionale con il servizio sanitario regionale ubicate in Umbria”.
Per i farmaci di classe A è prevista l’esenzione dal pagamento del ticket per confezione e l’esenzione del pagamento della differenza sul prezzo di riferimento indicato nella lista di trasparenza AIFA dei medicinali equivalenti, mentre per i farmaci di classe C l’erogazione è gratuita.
Per quanto riguarda l’assistenza integrativa, il provvedimento dispone che le farmacie convenzionate dispensino gli ausili e gli alimenti necessari anche in assenza della verifica dell’autorizzazione della ASL, per l’assistenza protesica le prestazioni saranno assicurate dai servizi delle Aziende USL, indipendentemente dalla residenza degli assistiti.
Le prescrizioni dovranno riportare il codice di esenzione T16. Infine, le farmacie rese inagibili possono trasferirsi temporaneamente, previa comunicazione al Sindaco e alla USL Umbria 2, in locali vicini alla sede o in container.