“Non amo fare promesse e mi piace volare basso, ma posso assicurare che da parte mia e del Ministero stiamo ponendo il massimo impegno per raggiungere determinati obiettivi volti al miglioramento delle condizioni di lavoro e di sicurezza all’interno degli istituti carcerari. Il primo punto è quello di potenziare l’organico di Polizia Penitenziaria attraverso l’assunzione di personale. Sarà importante, inoltre, provvedere a nuove dotazioni di vestiario e strumenti difensivi come, ad esempio, il taser. Intendo restituire dignità alla Polizia Penitenziaria e porla sullo stesso piano rispetto agli altri Corpi di pubblica sicurezza”.
Così si è espresso il sottosegretario alla Giustizia della Lega Jacopo Morrone visitando le carceri di Terni e Perugia insieme ai parlamentari leghisti Riccardo Augusto Marchetti e Virginio Caparvi ed intrattenendosi con il personale che opera al loro interno.
Nella Casa circondariale di Terni – presenti 445 detenuti di cui il 60% di origine straniera, questi ultimi ristretti all’interno del circuito dei detenuti comuni – accompagnato dal sindaco Leonardo Latini, da una rappresentanza di assessori, consiglieri comunali e dal capogruppo della Lega in Regione Emanuele Fiorini, il sottosegretario Morrone è stato accolto dal Provveditore del Dipartimento amministrazione penitenziaria Toscana/Umbria Antonio Fullone, dal Direttore Chiara Pellegrini, dal Comandante di reparto Polizia Penitenziaria commissario capo Fabio Gallo e dal vicecomandante commissario coordinatore Claine Montecchiani.
Nel nuovo complesso penitenziario di Perugia – 421 detenuti di cui il 65% di origine straniera – accolto dai senatori leghisti Luca Briziarelli e Simone Pillon e il consigliere regionale Valerio Mancini, il sottosegretario Morrone, accompagnato dal Provveditore Fullone, è stato ricevuto dal Direttore Bernardina Di Mario e dal Comandante della Polizia Penitenziaria commissario Fulvio Brillo.