“Certamente visti i costi dell’operazione e le condizioni di dissesto dell’Ente comunale, è necessario inevitabilmente far appello ai privati più sensibili che potrebbero sponsorizzarne il trasferimento.
Presenterò a breve una proposta nella II Commissione Consiliare che si occupa di politiche culturali, affinché si ragioni su possibili nuove collocazioni (penso al cortile di Palazzo Spada o una piazza cittadina) e sulle modalità con cui, se come spero lo si vorrà, si porterà avanti l’operazione, predisponendo un bando pubblico perché si trovino finanziamenti attraverso gli sponsor”.
A parlare è il consigliere di Terni Civica, Michele Rossi.Il riferimento è al simbolo di Terni, il “THYRUS” che giace abbandonato, nell’incuria, nei giardini di viale Campofregoso.
“In un generale degrado circostante – scrive Rossi – avvolto da una fitta vegetazione incolta che ne nasconde completamente la visione; è questa la triste ed indegna attuale collocazione dell’unico manufatto che rappresenta il simbolo della città di Terni”.
Peraltro, il THYRUS è stato oggetto di una operazione di restauro, nel 2016, ad opera della Fondazione CARIT.
“E’ evidente – aggiunge Rossi – che meriterebbe un diverso posizionamento che oltre a metterla in sicurezza ne valorizzi l’importanza, la storia e il significato della sua unicità.
Una nuova collocazione in un luogo centrale, pubblico e sicuro che la salvaguardi (possibilmente controllata a vista o da telecamere) la valorizzi e ne promuova l’importanza, diffondendone il valore.
Al suo posto – conclude il consigliere di Terni Civica – nel giardino di Via Luigi Campofregoso dove ora è praticamente abbandonata, verrebbe collocata una copia cosi come disposto dalla Soprintendenza”.