Su mercato mondiale dell’acciaio e possibile fusione tra Thyssen e Tata per dare vita ad un soggetto che faccia fronte all’iper-produzione cinese, “il Governo conferma le preoccupazioni” espresse dal senatore Pd Gianluca Rossi in un’interrogazione. “Vari produttori – ha risposto l’Esecutivo al parlamentare Pd – stanno intraprendendo attività di fusione e acquisizione per lottare contro l’eccesso di capacità produttiva della Cina”. Rossi chiede dunque – in una nota – “un salto di qualità nel confronto tra il Governo e la Commissione europea, finalizzato ad avanzare una richiesta più esplicita alla multinazionale tedesca inerente le strategie a medio e lungo termine. Il focus da approfondire – secondo il senatore Pd – sono gli intendimenti in merito alla creazione di un ipotetico global network tra le due multinazionali o se il rapporto sarebbe finalizzato al solo mercato europeo dell’acciaio. Rispetto a tutto ciò – conclude quindi Rossi – non sono secondarie le ripercussioni produttive ed occupazionali” sull’Ast di Terni.