Ci sono “offerte indicative e una serie di manifestazioni di interesse” per Accia Speciali Terni.
Lo ha annunciato Thyssenkrupp con una nota allegata al bilancio dell’anno fiscale 2019/2020.
La multinazionale tedesca ha ribadito che “le migliori opportunità per AST sono al di fuori di Thyssenkrupp” e che “una partnership o un vendita dell’attività sono in fase di esame”.
“La performance economica di Ast come produttore europeo di acciaio inossidabile di alta qualità – è scritto, tra l’altro, nel report – dipende in larga misura dall’ economia e dalla politica commerciale dell’ Unione europea. In questo difficile contesto di mercato stiamo guidando sempre di più la penetrazione nel
mercato nel business degli utenti finali”.
Dopo aver sottolineato gli effetti negativi avuti dalla diffusione della pandemia con relativi lockdown, Thyssenkrupp sostiene che AST è “al rischio di interruzioni e perdite impreviste della produzione. Contrastiamo questi rischi principalmente attraverso misure preventive di ammodernamento e investimento e con il nostro dettagliato piano di continuità aziendale. Interruzioni della produzione potrebbero anche essere necessarie per ordini governativi in relazione alla pandemia. Per contrastare questi problemi abbiamo un piano pandemico sviluppato con cura”.
E, comunque gli effetti del Coronavirus sono stati pesantissimi per la Thyssenkrupp che ha annunciato il taglio di 11mila posti di lavoro, quasi il doppio di quanto preventivato nel maggio del 2019. Dei 6 mila posti annunciati nel 2019 il gruppo ne ha già tagliati 3.600 e punta a raggiungere quota 11mila nei prossimi 3 anni.