E’ una tradizione quella di MinervAArte e la sua mostra che si inserisce ormai da anni nel Festival della Sociologia di Narni: quest’anno la rassegna è dedicata a Marco Collazzoni naufrago nel mare dell’eternità, avrà come tema il naufragio ricorrente nelle opere di questa edizione.
“Il XXI secolo sembra presentarsi come il secolo dei naufragi, – dice Raffaele Federici artista e sociologo – naufragi di migranti, di comunità, di sistemi economici, di sistemi sanitari, tutti travolti dalla stessa incapacità degli esseri umani nel pensare il loro comune destino, tutti travolti dall’egoismo dell’utilitarismo che ha cancellato l’idea stessa di coscienza”.
Curata da Mariacristina Angeli, con la direzione artistica di Mauro Pulcinella e la collaborazione di Ugo Antinori è stata inaugurata giovedì 7 ottobre alle ore 19,30 durante l’anteprima del festival e contestualmente all’assegnazione del Premio Pareto.
Le tematiche rappresenteranno anche il tema del Festival della Sociologia 2021: la Next Society.
Tra le proposte, opere varie fra cui molte installazioni, foto e video legati a temi sociali e performance con il coinvolgimento degli spettatori.
I progetti e le opere installative sono frutto di un workshop attivo durante il Festival con materiali sostenibili: il linoleum fornito dallo stabilimento Tarkett di Narni scalo e vari materiali vegetali.
Anche in questa edizione sono inseriti gruppi del territorio, molti artisti giovani e studenti delle accademie di belle arti e del Liceo di Terni. Esporranno anche gli utenti del Centro Diurno il Faro Usl Umbria2, impegnati sull’accoglienza e sulla realizzazione dei gadget..
Per sabato 9 ottobre dopo la chiusura dei lavori del Festival, alle ore 19.00 alla Chiesa di SanFrancesco,luogo simbolico di fratellanza, performance ‘Neanche una stella’ dell’artista danese Eva Gerd con installazione di Maria Grazia Tata, suoni di Paolo Turchetti, dove tornerà con forza il tema del naufragio.
Duemiladuecentodiciotto barchette fatte con coloratissime stoffe africane, per i duemiladuecentodiciotto morti annegati nel nostro Mediterraneo durante il 2018.
Presenti le Accademie di Belle Arti di Roma e di Perugia, Liceo Artistico Metelli, Valentina Angeli, Ugo Antinori -Francesca Ascione – Lauretta Barcaroli – Diletta Boni – Alfredo Celli – Caterina Ciuffetelli – Michela Crisostomi – Massimo De Angelis – Espressione Ceramica di Simona Marzio e Sergio Meloni – Claudio Michetti – Raffaele Federici – Il Pettirosso – Tamara Inzaina – Emiliano Luciani – Barbara Lunetti – Melissa Marchetti – Luigi Moriggi – Piero Passone – Alessio Patalocco – Anuska Pitotti – Mauro Pulcinella – Roberto Rapaccini – Nicola Renzi – Luigi Riccioni – Maria Grazia Tata – Alberto Tessore – Irene Veschi – Luca Vitturini.
Sabato 9 ottobre ore 17.00 ci sarà la presentazione del libro di Sergio Posati “Dal banco alla cattedra”. Ne parleranno con l’autore, la dottoressa Lina Lo Giudice Sergi e la prof.ssa Mengucci Rossella.
Domenica 10 ottobre, sempre alle 17, la seconda presentazione, col libro di Giulio Cesare Proietti “Storie di vita” Albatros Editore, prefazione di Barbara Alberti. Il libro è un viaggio nella storia, nelle biografie e negli aneddoti che circondano grandi personaggi di diverse epoche. Sia la mostra all’Auditorium, che nei sotterranei di Palazzo dei Priori, sarà visitabile fino al 15 ottobre.