Hanno messo a segno due furti in altrettanti appartamenti di via Tuderte a Casteltodino, frazione di Montecastrilli, il 19 ed il 21 luglio dello scorso anno, uno dei quali nel corso della notte con la presenza del proprietario che dormiva in casa. I ladri si introducevano nelle abitazioni forzando le finestre e si sono impossessati di diversi oggetti d’oro per un valore di alcune migliaia di euro.
Le indagini, immediatamente avviate dai Carabinieri, sono partite con la visione delle immagini registrate dalle telecamere degli impianti di sicurezza installate presso le abitazioni, indagini successivamente supportate dal rinvenimento di un telefono cellulare nelle immediate adiacenze dell’abitazione di uno dei derubati. L’analisi del traffico dei tabulati telefonici ha permesso di evidenziare gravi indizi di colpevolezza nei confronti di due persone: indizi avallati e valorizzati dalla Procura della Repubblica di Terni che, con il proprio lavoro, ha consentito all’Ufficio G.I.P. del Tribunale l’emissione di un ordine di esecuzione di misura cautelare in carcere per i reati di furto aggravato in concorso a carico di due romeni: P.G. di 25 anni e R.V.G. di 33 anni.
Essendo entrambi senza fissa dimora, i Carabinieri del Comando Compagnia di Amelia hanno esteso su tutto il territorio nazionale le relative ricerche, anche tramite l’inserimento del nominativo dei due nella Banca dati delle Forze di polizia, inserimento grazie al quale, nella giornata di ieri il personale della Questura di Rimini, durante un controllo alla circolazione stradale su quel lungomare, ha fermato i due stranieri e li ha arrestati.