È intitolata “Vis à Vis” l’edizione 2024 del festival musicale estivo di OperaInCanto, che si svolgerà a partire dal 12 agosto con concerti a Terni, Amelia, San Gemini e Orvieto.
Questo titolo allude a un “faccia a faccia” tra Giacomo Puccini e Gustav Mahler, due dei compositori più importanti vissuti negli ultimi anni dell’Ottocento e nei primi del Novecento e anche dei più amati dal pubblico, con la differenza che l’italiano si dedicò soprattutto all’opera ed ebbe enorme successo anche in vita, mente l’altro si dedicò esclusivamente alla musica da concerto e fu apprezzato in tutto il suo valore solo dopo la morte: la loro musica sarà la protagonista (non esclusiva) del festival.
Il concerto inaugurale si svolge lunedì 12 agosto alle ore 21 nel chiostro di Sant’Agostino ad Amelia con i Solisti dell’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani e con Michele Marco Rossi, bravissimo violoncellista emergente, che si segnala per la scelta di un repertorio molto interessante rivolto particolarmente alla musica antica e a quella contemporanea.
Il concerto si apre con un omaggio a Puccini, di cui quest’anno ricorrono i cento anni dalla morte e verranno eseguite alcune sue composizioni giovanili per quartetto d’archi: Minuetti e Crisantemi, una pagina malinconica e commovente scritta in memoria di Amedeo di Savoia-Aosta, che poi fu ripresa da Puccini nella Manon Lescaut. Il violoncello è il protagonista di due concerti scritti nel primo Settecento da Nicola Fiorenza e Leonardo Leo, grandi esponenti della scuola napoletana, che allora dominava la scena musicale italiana ed europea.
Il concerto di martedì 20 alle 21 nel Cenacolo San Marco di Terni sarà replicato alla stessa ora del giorno seguente ad Amelia nel chiostro di Sant’Agostino. È intitolato “Foglio d’album” e farà ascoltare originali ed affascinanti reinterpretazioni in chiave jazzistica delle più celebri arie per soprano di Puccini, tra cui “Vissi d’arte” della Tosca e “Sì, mi chiamano Mimì” da Labohème.
Le interpreta la giovane jazz vocalist Lucia Filiaci, che è già una delle più acclamate realtà del jazz italiano. Con lei suonano Antonello Maio (pianoforte), Dario Piccioni (contrabbasso) e Matteo Bultrini (batteria).
Il 22, sempre alle 21 nel Cenacolo San Marco a Terni, verrà proiettato un capolavoro del cinema muto risalente al 1917, Rapsodia satanica, che ebbe la regia di Nino Oxilia. Le musiche furono composte da Pietro Mascagni e verranno suonate dal vivo al pianoforte da Marco Attura, poliedrico musicista che svolge con successo l’attività di pianista e direttore d’orchestra in molte importanti sale e teatri, dall’Italia fino alla Cina.
Esattamente ventiquattro ore dopo nel Palazzo Petrignani di Amelia Mark Milhofer, tenore inglese di fama internazionale e Silvia Paparelli, eccellente pianista nonché musicologa, dedicano il loro concerto alle liriche per voce e pianoforte di Puccini, piccoli capolavori in cui rifulge il suo straordinario dono melodico. Inoltre alcuni altrettanto brevi brani – Due ballabili e L’uccellino – di uno dei grandi compositori contemporanei, Sylvano Bussotti, scomparso tre anni fa.
Il 24 si ritorna al Cenacolo San Marco a Terni alle 21, per ascoltare Samuele Telari, un giovane poeta della fisarmonica, che affascina il pubblico con trascrizioni per il suo strumento di musiche scritte per gli organici più vari, dal violino solo alla grande orchestra sinfonica.
Sarà questo il primo “vis à vis” tra Mahler e Puccini, che saranno messi letteralmente faccia a faccia: infatti Telari eseguirà trascrizioni del terzo movimento della Sinfonia n. 1 “Il Titano” di Mahler e di Crisantemi di Puccini. Inoltre musiche di Grieg, Schubert e Paganini.
Nello stesso luogo e alla stessa ora martedì 27 agosto concerto del violoncellista argentino Fernando Caida Greco, che inizia con la Suite n. 3 per violoncello, uno dei capolavori di Bach. Quindi due Capricci del grande violoncellista dell’Ottocento Guglielmo Quarenghi, che sarà un’interessantissima riscoperta, e brani di Claudio Ambrosini e Ivan Fedele, due protagonisti della musica contemporanea.
Il 28 agosto alle 21 si replica nel teatro comunale di San Gemini la proiezione del film muto Rapsodia satanica, con la colonna sonora originale di Mascagni eseguita anche questa volta al pianoforte da Marco Attura.
Nello stesso luogo si svolge il 30 agosto alle 21 un concerto con l’Ensemble Roma Sinfonietta diretto da Marcelo Panni, che esegue i Pop songs dello stesso Panni, compositore e direttore d’orchestra che compare nei cartelloni delle principali istituzioni musicali del pianeta. Questi suoi Pop songs sono rielaborazioni di famose arie operistiche di Haendel, Rossini, Verdi e altri illustri compositori, mescolati a canti popolari come “Tu scendi dalle stelle” e “Taranta indiavolata”, cui si aggiunge questa volta la prima esecuzione assoluta di “Inno a Diana” di Puccini, trascritto anch’esso per orchestra da Panni.
Il 5 settembre il festival si trasferisce per la prima volta a Orvieto, dove alle 21 al teatro Mancinelli si svolge un concerto dell’Ensemble In Canto diretto da Fabio Maestri, con la partecipazione del soprano Elisa Cenni. Sarà interamente dedicato a un “faccia a faccia” tra Puccini, di cui sarà eseguito un raro Adagetto, e Mahler, di cui si ascolterà la sua Sinfonia forse più celebre, la quarta, in una riduzione d’epoca per piccola orchestra, che permette di apprezzarne i tanti meravigliosi dettagli meglio della partitura originale per orchestra sinfonica.
Dal 3 al 10 ottobre, dopo una pausa di un mese, si svolgerà la seconda parte del festival, che sarà dedicata specialmente al teatro musicale, con alcuni spettacoli riservati ai più giovani nell’ambito del progetto Operascuola.
Biglietto unico € 5 (a Orvieto: intero € 15, ridotto € 10).