Sabato 18 Novembre al teatro Secci di Terni, alle ore 21, andrà in scena “Mi nonno c’aveva visto lungo” , una commedia dialettale brillante scritta da Carlo Bandini e Michela Magnatti , attori della Nuova Compagnia Teatro città di Terni che per la prima volta si sono cimentati nella scrittura di un’opera teatrale .
L’idea è nata durante il periodo del lockdown, per sconfiggere la noia e la preoccupazione. La commedia tocca temi attuali , tra i quali l’uso spasmodico del cellulare e l’abuso delle nuove tecnologie , la frenesia e l’ansia della vita moderna e presenta un nuovo concetto di scenografia.
Nella commedia si susseguono situazioni comiche , equivoci e risvolti inaspettati ed i personaggi si rivelano genuini e divertenti .Tra risate e molti scambi di idee bizzarre la commedia ha preso vita partendo dallo studio delle caratteristiche di ciascun attore .Il protagonista è il primario Romualdo Lascivia, interpretato dal nostro regista Graziano Faina , uomo di mondo che non si nega ai piaceri della vita e non perde occasione per litigare con la suocera, Teresa Befani , interpretata da Maria Romani , una bizzarra signora al passo con i tempi e con una forte dipendenza dai social . Sua figlia Maria Vittoria Spocchia ,(Michela Magnatti) preside di liceo ed in netto contrasto con la madre per il suo linguaggio colorito ed i suoi modi poco ortodossi.
Le scene sono rallegrate dalla figura del maggiordomo Ambrogio Parlinfaccia (Carlo Bandini),simpatico tuttofare e dall’amico di famiglia Paolo Astio (Paolo Bizzarri), pervaso dall’agitazione e dallo stress.
La storia è resa poi ancora più movimentata dal rapper Dario Costantini (Stefano Pierbattisti), aspirante star, dalla seriosa professoressa Strippoli (Ilvia Meloni ) paziente del primario , e dalla sciantosa ed ammaliatrice Erminia Spilorci (Patrizia Sciamannini), dalla divertentissima poliedricità di Felice Corna (Emiliano Frusta ) e dalla dolce innocenza dell’impiegata (Lolita Sciarrini ) .
Risate ed emozioni vi attendono sul palcoscenico .