E’ arrivata immediata la risposta dell’Olympia Thyrus alla lettera della mamma di un ragazzo “non tenuto in considerazione” dall’allenatore, Nicola Traini. Traini che si sarebbe rivolto ai genitori anche in questo modo:” portatelo via, è scarso”.
Sandro Corsi, il Presidente dell’Olympia , respinge le accuse e difende Nicola Traini.
Ecco la risposta di CORSI
Gentile redazione,purtroppo è un po’ imbarazzante rispondere alle considerazioni della mamma del nostro giovane ragazzo poiché il sottoscritto ha giocato al calcio tanti anni ed anche ,dicono,benino ma i miei genitori non hanno mai visto una partita.
Mister Traini amatissimo da tutti i suoi ragazzi,come testimoniano le foto,ha chiesto a Leonardo insieme e sottolineo insieme agli altri ragazzi in panchina di entrare in campo negli ultima parte del secondo tempo ma il ragazzo si è rifiutato.
A fine partita ho personalmente accompagnato Leonardo negli spogliatoi dove tutti gli altri stavano festeggiando ed è stato accolto con applausi ed abbracci ed i suoi compagni lo confortavano sottolineando che la vittoria del campionato era merito di tutti.Io non mi sono scusato di nulla ho solo cercato di far riflettere Leonardo e spero i genitori raccontando come Gianni Rivera fresco primo pallone d’oro italiano fu fatto giocare 5′ nella finale di coppa del mondo nel 1970 ed a risultato acquisito.
Per quanto riguarda le quote mensili ringraziamo davvero la famiglia per puntualità e correttezza ma queste garantiscono le attività di allenamento,utenze,spese federali etc ma quando si è nei campionati giovanili ovvero non più scuola calcio le scelte nelle partite di campionato sono basate su considerazioni tecniche e comunque il ragazzo ha giocato diverse partite e siamo contenti dì averlo avuto con noi.
Sandro Corsi