Colto in flagrante mentre scaricava 60 metri cubi di materiale da demolizione in un bosco privato, è stato deferito all’Autorità giudiziaria. Si tratta di un cinquantasettenne reatino, titolare di una ditta di costruzioni, con precedenti di polizia per reati ambientali. I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Montebuono intervenuti sul posto durante la normale attività di perlustrazione del territorio, hanno inoltre provveduto a sequestrare il mezzo di trasporto utilizzato e l’area interessata.
L’imprenditore dovrà rispondere del reato di trasporto di rifiuti in assenza delle autorizzazioni previste, oltre che di abbandono di rifiuti in area che, per rilievo naturalistico e in considerazione delle caratteristiche ambientali e della biodiversità in essa presente, risulta sottoposta a “vincolo ambientale” in base al “Codice dei beni culturali e del paesaggio”. Una condizione questa che rende ancora più gravi le condotte contestate tenuto conto che, non essendo nota con certezza la provenienza dei materiali abbandonati, sono stati cautelativamente considerati pericolosi.
Le indagini, curate dalla Procura della Repubblica di Rieti, porteranno a determinare le responsabilità personali e l’entità del danno procurato e le condotte, se confermate, potrebbero portare alla pena dell’arresto sino a due anni, qualora venisse determinata la pericolosità dei rifiuti abbandonati.