“La prima cosa che non va è il segnale politico.Si taglia su un servizio alle fasce deboli di questa città e questo non va bene.”
E’ il giudizio di Giorgio Lucci di FP-CGIL che, insieme a Valentina Porfidi e Sergio Sabatini di Fisascat-CISL ha tenuto una conferenza stampa sulla tanto contestata delibera che cambia il servizio di trasporto per disabili a Terni, un servizio che interessa 77 utenti.
“Chiediamo – aggiunge Lucci – che si istituisca un tavolo con la partecipazione delle organizzazioni sindacali per quanto riguarda le prospettive occupazionali che questa delibera riduce e delle famiglie e delle associazioni per la costruzione di un nuovo servizio. E’ evidente che 0,70 a Km è una cifra bassa per cui i mancati finanziamenti del Comune verranno scaricati sulle famiglie.”
“Noi vogliamo trovare un accordo – sottolinea Sergio Sabatini – che dia sicurezza ai lavoratori, ai disabili e alle famiglie dei disabili. Comunque non ci interessa una modifica della delibera, noi chiediamo che venga ritirata e che si istituisca un tavolo di confronto e in quella sede parlare e discutere ma tutto passa per il ritiro della delibera.”
E’ stato sottolineato come sia di fondamentale importanza la figura dell’accompagnatore perché si trasportano non solo disabili fisici ma anche disabili psichici. “Se non si conosce bene la persona che si ha difronte e se non si è un soggetto comunque qualificato in alcuni casi è difficilmente gestibile la situazione. Per cui cercare di andare a economizzare questo servizio è pura follia.”
LA VIDEO INTERVISTA CON LUCCI E SABATINI