Più risorse e maggiore libertà di scelta vengono assicurate dalla nuova delibera sul trasporto dei disabili.
Lo afferma l’assessore al welfare del Comune di Terni, Marco Cecconi, che respinge le critiche delle opposizioni.
Secondo il Partito Democratico ” la giunta continua a produrre atti che vanno a limitare fortemente la libertà di movimento dei disabili e a scaricare sulle loro famiglie tutto il peso del trasporto e di una vita relazionale e sociale dignitosa.” “Di fatto – secondo il PD – alcune misure portano all’annullamento del servizio di trasporto pubblico per disabili.”
Secondo Senso Civico e Movimento 5 Stelle “la giunta Latini ha tardivamente deciso di far saltare l’impianto originario della delibera, addirittura formalizzando il trasporto fai da te.” Ciò comporterà “un aumento di fatto dei costi per l’Ente, cosa ne penserà la Corte dei Conti?”
Critiche respinte dall’assessore Cecconi: “La delibera che ho proposto e che è stata approvata mercoledì scorso apporta dei miglioramenti alla delibera che ha già dimostrato di funzionare e che approvammo nel marzo scorso.” L’assessore precisa che i fruitori del servizio sono circa 60 e non già 77 come si pensava inizialmente, ciò ha comportato un risparmio che ha consentito di aumentare il contributo per le famiglie.
“Ci sono stati degli incontri in 2^ commissione nei quali avevamo annunciato una verifica sugli effetti della delibera, che sarebbe dovuta avvenire entro 30/60 giorni dall’avvio del nuovo servizio, io ho voluto fare prima e insieme alla commissione controllo e garanzia autocostituitasi da parte delle associazioni abbiamo valutato il livello di soddisfazione (alto) e quali fossero i disservizi. Ci sono stati interventi da parte nostra – aggiunge l’assessore – un aumento delle risorse per i nostri concittadini (da 130 a 160 euro di contributo pubblico) e la possibilità da parte di tutti della scelta della vita indipendente, vale a dire, resta il servizio con i pulmini ma, nello stesso tempo, c’è la possibilità di autodeterminarsi ed esseri autonomi senza dover rendicontare alcunché al Comune. Insomma le famiglie saranno libere di scegliere”.
ALTRI SERVIZI
Grazie ai risparmi ottenuti con il trasporto disabili il Comune pensa di attivare altri servizi.
“I risparmi effettuati – ribadisce l’assessore Cecconi – che restano sempre nelle disponibilità delle politiche sociali, saranno impiegati per riattivare servizi come l’attività motoria in acqua e l’ippoterapia e chissà quanto altro visto che abbiamo avviato una interlocuzione con la ASL per migliorare le prestazioni socio-sanitarie nella città di Terni.”