Tre arresti, una denuncia e quattro fogli di via, recuperata ingente refurtiva, oggetti atti allo scasso, grimaldelli, radioline e 2500 euro contanti: è il bilancio dell’operazione interforze ‘Zona Bianca’ che ha visto impegnati per diverse ore Polizia e Carabinieri di Orvieto. Tutto è iniziato quando un cittadino ha segnalato tre persone sospette a bordo di una Fiat Panda blu, nella zona di Sferracavallo e subito Polizia e Carabinieri si sono messe alla loro ricerca. II nucleo Radiomobile ha intercetto la vettura all’inizio della Strada Bagnorese, ma gli occupanti, due donne e un uomo, sono riesciti a fuggire a piedi in direzione via Monte Bianco. Un’auto civetta della Squadra Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto è arriva quasi contemporaneamente nella zona e insieme ai militari trovano nella vettura monili e gioielli. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile, del Nucleo Operativo della Compagnia di Orvieto, gli agenti della Squadra Anticrimine e della Squadra Volanti del Commissariato di Orvieto nonché e la Sottosezione Autostradale di Orvieto si sono messi alia ricerca dei fuggitivi, anche grazie alla descrizione fornita da alcuni cittadini che avevano notato correre due individui dentro la proprietà. È stata poi un’altra
cittadina a segnalare strani movimenti dentro un casottino abbandonato davanti casa sua e lì i poliziotti individuano due dei fuggitivi riuscendo a fermare una ragazza serba. Nel casottino vengono rinvenuti altri preziosi rivelatisi poi rubati in abitazione. La ragazza ha fornito una descrizione dell’uomo e il Posto di Polizia Scientifica del Commissariato è riuscito ad individuarlo tramite un precedente fotosegnalamento, risulta infatti essere gravato di precedenti per reati contro il patrimonio, ricettazione e rapina. La foto segnaletica è stata immediatamente diramata a tutte le forze dell’ordine del territorio orvietano per le ricerche ed una Volante individua tre persone sospette a bordo di una Wolksvagen Golf, in via Monte Bianco. I tre occupanti, tutti serbi, risultano gravati da numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli. Uno di loro inoltre è gravato da un ordine di esecuzione per detenzione domiciliare emesso dalla Procura di Roma, per cui è stato portato al domicilio dove avrebbe dovuto scontare la pena per furto aggravato, avvisando la locale Stazione dei Carabinieri per i successivi controlli. A bordo della Golf sono stati trovati oggetti atti allo scasso, grimaldelli, radioline e circa 2500 euro in contanti. II proprietario dell’auto è stato denunciato per possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli e ricettazione. A carico dei quattro fermati è stato emesso, dal Questore di Terni, un divieto di ritorno ad Orvieto per tre anni.
Due famiglie orvietane che si erano recate in Commissariato per denunciare i furti subiti hanno riconosciuto nella refurtiva rinvenuta da Polizia e Carabinieri tutto ciò che gli era stato sottratto. I preziosi, quindi, sono stati restituiti ai legittimi proprietari.