Due scosse di terremoto di magnitudo 3.9 sono state registrate a Norcia.
La prima alle 16.40 si è verificata a 10 chilometri; la seconda, alle 16.44, a 9 chilometri.
Tra le due scosse c’e ne è stata una terza, anche questa piuttosto forte, di magnitudo 3.7 alle 16.43.Le scosse sono state chiaramente avvertite dalle popolazioni della Valnerina. Il sisma è stato avvertito anche a Castel sant’Angelo sul Nera, Arquata del Tronto, Accumoli, Visso. Poi ci sono state altre repliche di minore intensità anche se due scosse hanno raggiunto i 3 gradi Richter.
Al momento non vengono segnalati danni.
“Le 4 scosse di questo pomeriggio hanno fatto tornare il terrore tra la nostra gente, e molti non vogliono più tornare nemmeno nelle case che sono agibili, così come programmato. Si vive nella paura e sembra che fino ad ora non abbiamo fatto niente per tornare alla normalità”.” Lo afferma l’assessore ai servizi sociali del Comune di Norcia , Giuseppina Perla.
“In questi giorni abbiamo fatto miracoli – ha aggiunto l’assessore – ma non possiamo sempre andare avanti così. Le scuole erano ripartite, e lunedì prossimo sarebbero finiti anche i lavori per le scuole superiori a rischio. Ma queste altre scosse ci stanno di nuovo riportando indietro nel tempo, in una situazione di paura e precarietà “.
Nuovi piccoli crolli si sono registrati nella frazione di San Pellegrino, soprattutto su abitazioni già pericolanti. Resta altissima l’allerta sia a Norcia che in tutto l’entroterra del perugino più vicino ai Monti Sibillini, la catena che segna il confine tra Umbria e Marche.
La Protezione civile monitora il territorio minuto per minuto. Intanto preoccupa l’arrivo della notte, e centinaia di persone si preparano a passarla all’aperto.