Scenografie in ogni angolo del paese con 500 costumanti che creeranno 15 quadri viventi. “Le Rocche Raccontano” in programma a Ferentillo dal 17 al 26 agosto, propone un viaggio di oltre 2.500 anni di storia che per questa 25^ edizione è stato quasi completamente rinnovato. Quattro, infatti, sono i nuovi quadri viventi che arricchiranno la kermesse: i Templari e il tesoro nascosto in Valnerina, il Brigantaggio e gli assalti al Salto del Cieco, le origini di Ferentillo e il poeta dialettale ternano Furio Miselli. Questi si aggiungeranno al “viaggio” che i visitatori intraprenderanno a partire dall’antica civiltà umbro-sabina dei Naharki fino alla Grande guerra del 1915/1918. È stata rinnovata la colonna sonora e la voce narrante, che sarà quella di Davide Capone.
Non mancheranno conferenze, presentazioni di libri, visite guidate, la festa del Patrono San Sebastiano con la processione in costume con gli appestati, una cena di beneficenza in favore dell’Associazione per la lotta
contro il cancro. Tornerà, il 18 agosto, la Notte Bianca tra le Rocche con gruppi musicali, artisti di strada, street food, artigianato.
Per tutta la durata della manifestazione sarà aperta la Taverna delle Rocche con prodotti tipici della Valnerina.
“La nostra manifestazione – ha detto l’assessore alla cultura Elisabetta Cascelli – offre ai visitatori la possibilità di fare un viaggio alla riscoperta della storia e delle bellezze di Ferentillo”.
“La Provincia di Terni – ha sottolineato la dirigente Donatella Venti – prosegue il filo conduttore del sostegno allo sviluppo della Valnerina anche aiutando manifestazioni come le Rocche Raccontano. Il progetto “We are Valnerina” è un questo momento l’esempio migliore di come si stia lavorando per agevolare lo sviluppo e le opportunità per i giovani. Anche durante le Rocche Raccontano – ha concluso la Venti – ci sarà questa presenza con una mostra fotografica che chiude uno dei primi workshop realizzati”.