Tutti in coda. La giornata festiva ed estiva ha favorito il primo esodo di massa verso le più vicine località turistiche. A Terni sono stati presi letteralmente d’assalto i siti della Cascata delle Marmore e dei Campacci. Pienone anche a Piediluco.
Purtroppo, dobbiamo dire, che la grandissima affluenza di turisti ha trovato impreparati un po’ tutti. Resse si sono verificate per fare i biglietti di ingresso alla Cascata. Più persone hanno rinunciato come in molti, non riuscendo a trovare un posto per la macchina, hanno preferito andare via. Da segnalare che i visitatori hanno cominciato a lasciare le auto in sosta lungo la Valnerina, poco dopo il bivio per Papigno (prima della Cascata) e all’altezza del bivio per Torre Orsina (dopo lo Cascata) su entrambi i lati della strada.
Dal comando della Polizia Locale è stata segnalato per tutta la giornata, fino dalle prime ore del mattino, traffico molto intenso su tutte le strade di competenza. In certi momenti della giornata le file di auto si sono fatte chilometriche e partivano fin dalla zona dell’ospedale di Terni per arrivare ininterrottamente a Marmore. A passo d’uomo anche in Valnerina e lungo l’allacciamento che dalla Terni-Rieti conduce a Marmore ( cui si riferiscono le immagini).
Indovinate in pieno, dai nostri esperti di Meteo Centro Italia, le previsioni meteo (sono in altra pagina del giornale).
La giornata è stata caratterizzata da un sole offuscato dalla sabbia in quota e da temperature molto elevate.
Il record, ovviamente, a Terni dove alle ore 15,02 sono stati toccati i 29,6 gradi.